Sono oltre 30 i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante che, nel corso della notte, con il supporto del 12° reggimento “Sicilia”, hanno intensificato le attività di prevenzione dei reati nel centro della città e, nello specifico, in corrispondenza delle aree della movida ma anche sul lungomare, potenziando i pattugliamenti delle zone di maggiore aggregazione ed effettuando una serie di perquisizioni per la ricerca di armi e droga.
L’obbiettivo primario il contrasto a ogni forma d’illegalità diffusa e i reati predatori, in modo tale da aumentare la sicurezza reale e percepita, a tutela della popolazione e dei turisti.
Le perquisizioni personali e veicolari eseguite, hanno consentito ai militari dell’Arma di trovare, in due circostanze diverse, oggetti idonei ad offendere che non possono essere portati né addosso né nelle auto, senza un valido motivo.
Il primo ritrovamento ha lasciato basiti anche i Carabinieri che non si aspettavano di trovare, sotto il sedile anteriore di una Fiat Punto, un piccone. Il conducente del mezzo, un 35enne di Lentini (SR) che circolava lungo il Viale della Libertà, non era di certo un agricoltore, quindi non aveva alcuna ragione per portare al seguito un arnese del genere.
Il 35enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, e l’utensile, potenzialmente letale se adoperato in maniera impropria, è stato sequestrato dai Carabinieri.
In un altro controllo un 54enne ragusano, all’interno del marsupio che portava a tracolla, è stato trovato con un coltello a serramanico. Anche per lui è’ scattata la denuncia per “porto di armi od oggetti atti ad offendere”, e il coltello, della lunghezza complessiva di 15 cm, è stato sequestrato.
Le perquisizioni finalizzate a contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti hanno, invece, consentito di recuperare quasi 1,5 grammi di marijuana, nascosta nelle tasche dei pantaloni di un 22enne catanese che, a piedi, percorreva il viale della Libertà. Il giovane, visto le modiche quantità di stupefacente che aveva con sé, è stato segnalato, quale “assuntore” alla locale Prefettura.
Infine, i militari si sono concentrati sull’accertamento del rispetto del Codice della Strada, per contrastare quelle condotte di guida indisciplinate che possono creare pericolo per la sicurezza pubblica e, in generale, per tutti gli utenti della strada.
I dispositivi di controllo, posizionati tra la zona del lungomare, piazza Europa, piazza Galatea, piazza Giovanni XXIII e la zona circostante la stazione ferroviaria, hanno permesso di fermare una trentina di veicoli ed identificare una sessantina di persone.
Sono state 13 le sanzioni amministrative contestate dai Carabinieri proprio per violazioni al C.d.S. (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, guida senza casco, cintura e patente) per un totale di circa 2.000 €, mentre, per due automobilisti è scattato anche il ritiro della patente di guida.