Durante questo weekend, si è svolto un articolato servizio di controllo interforze, disciplinato con ordinanza del Questore di Catania, sulla base delle decisioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per garantire il sereno svolgimento della movida nelle zone della città maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nella zona del centro storico e in quella del lungomare, dalla Plaia alla scogliera, entrambe particolarmente frequentate da giovani. Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti di controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo, piazza Mancini Battaglia, via Acicastello e viale Kennedy, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.
In merito ai controlli stradali, volti a prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che possono mettere in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, tra cui la guida in stato di alterazione a seguito dell’assunzione di alcool o droga, sono state elevate 17 infrazioni al Codice della Strada, specificamente 3 per assenza della copertura assicurativa, 4 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo e 7 per assenza della revisione periodica.
Di conseguenza, i relativi mezzi sono stati sottoposti alle sanzioni accessorie: 3 sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, 4 a fermo amministrativo e 7 sono stati sospesi dalla circolazione. Inoltre, 3 automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre utilizzavano i propri smartphone e per tale ragione nei loro confronti si è proceduto non solo a elevare la sanzione pecuniaria, ma anche a sospendere la patente.
Sono stati svolti anche controlli antidroga, a seguito dei quali un 23enne catanese, appiedato, è stato trovato in via Alcide de Gasperi in possesso di una sigaretta artigianale confezionata con marijuana; il giovane è stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Continua senza sosta la particolare attenzione rivolta al fenomeno dei parcheggiatori abusivi non solo nella zona del centro storico, ma anche in quella del lungomare e della Plaia ove durante la stagione estiva si registra un maggiore afflusso di persone anche nelle ore serali. In totale ne sono stati fermati e sanzionati 7, tutti catanesi. In particolare, un 43enne e un 38enne in via Dusmet, un 57enne nella piazzola antistante il Faro Biscari, un 30enne nei pressi del corso Sicilia, un 35enne in via Santa Maria la Grande e un 34enne e un 47enne in via Lavandaie. Proprio per questi ultimi il controllo è scattato grazie alla segnalazione, effettuata tramite l’applicazione YouPol, giunta alla centrale operativa della Questura.
Nei confronti di 3 di loro i poliziotti hanno proceduto anche alla denuncia in stato di libertà per la violazione del Dacur, provvedimento con il quale il Questore di Catania ha fatto loro divieto di stazionare nelle zone ove sono stati sorpresi più volte ad esercitare l’attività abusiva di parcheggiatore. Contestualmente si è proceduto nei loro confronti al sequestro delle somme illecitamente guadagnate.
Complessivamente, sono state identificate 104 persone, delle quali uno è stato deferito in stato di libertà, e controllati 55 veicoli, di cui 28 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Per quanto riguarda le violazioni al Codice della Strada sono state elevate 37 contestazioni per un importo complessivo di circa € 23.000 e sono stati decurtati 130 punti patente.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture (contestate 3 violazioni) e dei sistemi di ritenzione per bambini.
Tra le varie sanzioni, 5 mancate revisione periodiche e 11 sanzioni per mancanza di copertura assicurativa. Inoltre 13 centauri sono stati sanzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 27 conducenti, di cui: 5 nella fascia d’età tra i 18 ed i 22 anni; 5 in quella tra i 23 e 27 anni; 4 in quella tra i 28 ed i 32 anni ed il resto oltre i 32 anni. Un 62enne dominicano (tasso 1,05 mg/l) è stato deferito all’AG poiché trovato al volante in stato di ebrezza. Il tasso alcolemico rilevato è risultato superiore 0,80 mg/l. Un catanese 29enne è stato contravvenzionato amministrativamente per essere stato trovato alla guida di autoveicolo in stato di ebrezza (tasso inferiore a mg 0,8 mg/l).
Nel complesso, tale dispositivo di prevenzione, caratterizzato dalla capillare presenza di pattuglie e gazzelle dell’Arma, ha garantito il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
Con riferimento all’attività antidroga, sono state effettuate nelle aree adiacenti a Piazza Duomo perquisizioni da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere, nei confronti di alcuni ragazzi del posto, non venendo rilevate violazioni.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.