Botta e risposta tra la maggioranza e l’opposizione consiliare. Da un lato i consiglieri 5stelle Bonaccorsi e Ciancio tuonano contro l’amministrazione Trantino sottolineando “la serie di brutte figure senza precedenti sul fronte dei regolamenti“.
“Dopo il plateale abbandono dell’aula da parte di tutti i consiglieri sul regolamento di contrasto all’evasione Tari e lo stallo sul Regolamento delle affissioni, arriva anche il ritiro – per la seconda volta – del Regolamento Dehors“, spiegano i pentastellati.
“Questo è quello che succede quando non si ascolta il Consiglio, trincerandosi dietro le proprie posizioni. Sul Regolamento antievasione abbiamo fatto decine di sedute con i commercianti e con le categorie più rappresentative del settore per trovare una sintesi tra ciò che proponeva l’amministrazione e le richieste della città, ma l’assessore ha voluto tirare dritto per la sua strada. Tutti concordiamo sull’opportunità di approvare il Regolamento antievasione – continua – ma creando uno strumento che accompagni i commercianti e li aiuti a pagare, con grandi benefici anche per l’ente comunale. Non punendo e mettendo gli imprenditori nelle condizioni di chiudere definitivamente. Considerate anche le inefficienze degli uffici comunali, che da un lato chiedono il rispetto delle Regole, dall’altro inviano avvisi errati, danno appuntamento dopo mesi a chi voglia verificare la propria posizione e utilizzano una piattaforma informatica deficitaria e praticamente inutile. Altro capitolo fallimentare il Regolamento Dehors, ripresentato il 13 agosto dopo un primo ritiro avvenuto all’inizio di quest’anno, e che adesso fa registrare un altro clamoroso passo indietro. La delibera è stata ritirata non si sa bene per quale motivo. Ma non possiamo che tirare un sospiro di sollievo visto il pastrocchio che si stava preannunciando: anziché semplificare, si prevedeva una iper burocratizzazione totalmente avulsa dal contesto territoriale, che penalizzava fortemente gli imprenditori che hanno investito e vogliono investire su Catania.”
“A questo punto – concludono – viene da chiedersi perché il Sindaco continui a infierire sulla Catania produttiva, che vuole seguire le regole ed essere in regola con i tributi. Forse si vogliono dare delle risposte spot visto che non si è in grado di far rispettare le regole già vigenti?“
Alle dure parole dei consiglieri 5stelle, rispondono compatti i capigruppo Daniele Bottino (FdI), Piermaria Capuana (FI), Orazio Grasso (MpA), Maurizio Zarbo (Lega) e Alessia Trovato (Trantino Sindaco) “Abbiamo letto le dichiarazioni diffuse dei gruppi d’opposizione. Invece di un contributo utile al confronto politico e alla città, abbiamo trovato soltanto false ricostruzioni e tentativi di propaganda elettorale anticipata“.