Nella tarda serata di ieri, due equipaggi dei carabinieri sono intervenuti in via Zurria, presso un grande cantiere edile, in seguito a una segnalazione giunta alla centrale operativa del Comando Provinciale di Catania da parte del responsabile della sicurezza del sito che, dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, aveva infatti notato la presenza di un individuo intento a forzare una finestra con un oggetto metallico.
Considerata la situazione e la conformazione del cantiere, l’operatore della centrale ha deciso di inviare due pattuglie sul posto, così che una ha potuto controllare e bloccare le possibili vie di fuga, mentre l’altra è entrata all’interno per eseguire la ricerca del soggetto.
L’accurata attività di ricerca, resa particolarmente complessa dalla totale assenza di illuminazione e dalla conformazione dei locali, ha permesso ai militari di rintracciare il sospettato nascosto all’interno di un vano ascensore, nel tentativo di sottrarsi al controllo. Il soggetto, un 59enne di origini Nord Africane senza fissa dimora, è stato immediatamente bloccato e messo in sicurezza; sottoposto quindi a perquisizione, è stato trovato in possesso di una torcia elettrica nascosta nelle tasche della tuta che indossava.
Scattate immediatamente dopo l’intervento, le indagini condotte dagli investigatori del Nucleo Radiomobile si sono concentrate su una serie di accertamenti mirati, finalizzati a ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. L’attenzione dei militari si è focalizzata su una delle finestre dell’edificio, trovata aperta e visibilmente danneggiata. Poco distante, tra calcinacci e materiali abbandonati, è stata rinvenuta un’asta da ponteggio, oggetto che è risultato perfettamente corrispondente a quello ripreso dalle immagini di videosorveglianza e perfettamente compatibile con i segni di scasso sulla finestra. Gli accertamenti hanno quindi confermato i sospetti: l’attrezzo è stato sottoposto a sequestro penale in quanto ritenuto strumento di effrazione.
Grazie al tempestivo e incisivo intervento delle pattuglie del Nucleo Radiomobile, il ladro non ha avuto il tempo di asportare alcunché: la sua azione è stata infatti interrotta prima che potesse mettere le mani su qualsiasi tipo di materiale presente in quel posto.
L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha convalidato il provvedimento, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.