Condividi
Nel Palermitano

‘C’è sempre suli a Vicari’: Igor Scalisi Palminteri dipinge Peppino Impastato

sabato 29 Luglio 2023

Sorge a Vicari un significativo murale dedicato alla memoria di Peppino Impastato, realizzato dall’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri, che sarà inaugurato oggi 29 luglio alle 18 alla presenza di autorità e, tra gli altri, della nipote di Peppino, Luisa Impastato, oggi attiva nel mantenere viva la memoria del giovane ucciso dalla mafia e di sua madre Felicia.

Igor Scalisi Palminteri
Igor Scalisi Palminteri

L’opera, intitolata C’è sempre suli a Vicari, celebra Impastato, un eroe civico simbolo della lotta contro la mafia. Il murale ritrae appunto il volto determinato di Peppino Impastato. “Io Sono originario di Terrasini e la storia di Peppino la conosco da sempre – afferma Igor Scalisi Palminteri una storia apparentemente ‘piccola’ ma che in realtà riveste grandissima importanza; una storia che ha segnato la nostra terra e che oggi vuole continuare ad essere un monito: il ritratto di un ragazzo ribelle che è stato importante in tutta l’Italia e nel mondo, un mondo che ha bisogno di far propria la coscienza del fatto che non bisogna mai stare zitti, che è sempre giusto dire le cose come stanno“.

Il murale C’è sempre suli a Vicari è un’opera di profondo respiro storico e culturale per la comunità di Vicari. Peppino Impastato è stato un giornalista, attivista politico e antimafia che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità organizzata che ha afflitto la Sicilia e la cui odiosa oppressione si respirava nella vita di tutti i giorni nell’isola degli anni Sessanta e Settanta. “Lui viveva in un territorio in cui la figura ingombrante di Tano Badalamenti purtroppo aveva il suo peso, con quella logica di uomini che praticavano il male e che erano collusi con le istituzioni e le forze dell’ordine corrotte – ricorda Scalisi Palminteri – Questa è la cosa fondamentale da dire, che il male si insidia non solo nei nostri cuori, ma anche negli apparati dello Stato, con connivenze indicibili con chi dovrebbe proteggere i cittadini e invece fa altro. Peppino Impastato mi ha insegnato la libertà di pensiero, la libertà della parola, il non avere paura, oppure, se si ha paura, mi ha insegnato che bisogna cercare di superarla e dire da che parte si sta, dalla parte del bene“.

L’artista ha espresso il proprio talento per creare un murale di grande impatto emotivo ed estetico, sfruttando la sua capacità di raccontare storie e trasmettere emozioni attraverso il suo tratto distintivo, aggiungendo in fondo al dipinto una poesia di Impastato: ‘Bagno di sole e d’acqua salata Pioggia di sguardi e vento di risa: il mare ne soffre in rivolta’: “Questo dipinto è un ritratto senza alcuna aggiunta, perché la faccia di Peppino basta per raccontare un ragazzo, un uomo che in un periodo storico assurdo per l’Italia, per la Sicilia, per Palermo, per Cinisi, ha avuto un coraggio incredibile, pagando la propria libertà di pensiero con la vita“.

Il murale “C’è sempre suli a Vicari” è stato reso possibile grazie al sostegno attivo del Comune di Vicari e della Pro Loco, che hanno dimostrato un impegno costante nel preservare e promuovere l’identità culturale del territorio, e al patrocinio della Città Metropolitana di Palermo. Questa opera d’arte diventerà un punto di riferimento per residenti e visitatori, un luogo di incontro e di riflessione sulla memoria storica di Peppino Impastato e sulla lotta contro la mafia: “È stato molto bello lavorare qui – afferma Scalisi Palminteri – L’intuizione è stata dei ragazzi e delle ragazze della Pro Loco, che ci hanno fortemente voluto qui. E poi è stato molto bello l’incontro con il proprietario della parete della casa su cui ho dipinto che mi ha detto ‘Sul mio muro non può essere dipinto che Peppino Impastato’. Più volte ho chiesto a diversi comuni di dipingere Peppino Impastato, ma ho dovuto fare i conti con una sorta di pudore verso la figura di un uomo ribelle nessuno aveva avuto il coraggio, finora, di darmi il consenso. Qui è successo e questo mi ha commesso. Viva i Paesi, mi viene da dire. Mi piace ritornare a questa idea di ‘micropoli’ contrapposta alla metropoli: In questi piccoli comuni come Vicari, di 2600 abitanti circa, incontri gente che ha voglia di conoscersi, di partire dal proprio territorio e di immaginare una vita ancora piena di positività“.

il sindaco di Vicari Antonio Miceli
sindaco di Vicari Antonio Miceli

La scelta di un’opera d’arte di questa portata è una dimostrazione dell’impegno del Comune di Vicari e della Pro Loco nel preservare e onorare la memoria di Peppino Impastato e il suo coraggio nel denunciare la presenza della mafia nella società: “L’amministrazione comunale di Vicari – spiega il sindaco Antonio Miceliche mi onoro di rappresentare, si appresta ad inaugurare un murale dedicato a Peppino Impastato, all’interno della manifestazione Vicari street art Fest. Colgo l’occasione per sostenere l’importanza che riveste il percorso intellettuale di opera da strada, rappresentato, in questa occasione, nella trattazione di un argomento particolarmente importante per la nostra comunità, ‘Vicari nella legalità’, tema che costituisce una reale circostanza di sensibilizzazione e di altissimo valore culturale, soprattutto per i giovani“.

Anche la nipote di Peppino Impastato e figlia di suo fratello Giovanni, Luisa Impastato, ha espresso  soddisfazione per la realizzazione dell’opera: “Abbiamo accolto la notizia con emozione e con piacere – afferma – pensiamo che non sia assolutamente scontato che un’amministrazione di un comune della Sicilia, che ringraziamo, prenda un’iniziativa così importante nei confronti di Peppino Impastato. È bello che venga utilizzata l’arte come veicolo per raccontare la storia, le lotte ed il messaggio di Peppino, coerentemente con il suo percorso secondo cui la cultura e l’arte sono strumenti di impegno e di resistenza contro la mafia. Siamo felicissimi che a realizzare l’opera sia Igor Scalisi Palminteri a cui ci lega un rapporto di amicizia e che stimiamo tantissimo, con cui abbiamo già collaborato e di cui conosciamo la sensibilità rispetto a questi temi“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.