Antonio Dimartino e Fabrizio Cammarata, oltre ad essere entrambi siciliani, sono amici, musicisti e cantautori.
Già molto apprezzati nel panorama musicale per la qualità delle loro produzioni, hanno realizzato insieme l’album intitolato “Un mondo raro“.
All’inizio, come ci dicono nel video, la folgorazione per una canzone portata in auge dall’interpretazione di Chavela Vargas, un’istituzione della musica messicana, li ha uniti nel viaggio dalla Sicilia al Messico, scoprendo poi che le due culture in fondo non sono poi così diverse.
Partiti da Palermo alla volta di Città del Messico per conoscere l’universo, non solo musicale, della Vargas, scomparsa nel 2012, popolarissima nei paesi di lingua spagnola negli anni 60 e 70, amante di Frida Kahlo e Ava Gardner, si sono imbattuti in una serie di incontri e circostanze tali da sentire l’urgenza di ampliare il progetto musicale anche con un libro “Vita e incanto di Chavela Vargas“, edito da La Nave di Teseo.
Se il cd è un piccolo gioiello di intimismo e condiviso amore per la vita e per le “cose semplici”, colmo della tradizione ranchera tipica del Messico che narra di storie romantiche e cuori infranti, registrato con l’ausilio delle chitarre di Juan Carlos Allende e Miguel Peña, fidati accompagnatori della Vargas, il libro, invece, racchiude in forma romanzata ma assolutamente fedele la vita e la storia della cantante.
Una vita straordinaria sin dall’infanzia che ha visto la Vargas, donna dalla rara smania di rivincita nei confronti della vita, essere anche una chamana, ritornare in auge all’età di ottantuno anni grazie a Pedro Almodovar e ricalcare successivamente i teatri, dopo un’altra partecipazione cinematografica (Babèl).
Il libro, che vanta l’introduzione di Pino Cacucci, è l’ennesima testimonianza della delicatezza espressiva dei due cantautori a cui si deve, anche, il merito di aver riportato alla ribalta una grandissima artista pressocchè sconosciuta in Italia e della quale è difficilissimo trovare cd in commercio.