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L'evento al Masaf

Cioccolato di Modica da record, arriva il passaporto digitale: un progetto che parte da lontano

lunedì 16 Dicembre 2024

Il Cioccolato di Modica Igp taglia un traguardo tecnologico e produttivo: ad oggi sono oltre 18 milioni i contrassegni apposti sulle confezioni per garantirne autenticità e tracciabilità.

Questa mattina, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) e il Consorzio del Cioccolato di Modica, hanno presentato il Passaporto Digitale, che introduce il QR Code come soluzione per migliorare l’esperienza del consumatore.

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Il QR Code, che sostituisce la tecnologia data matrix, rappresenta un’evoluzione nella fruizione delle informazioni di autenticità e tracciabilità del prodotto. Grazie alla sua semplicità d’uso, i consumatori potranno accedere con uno smartphone a un patrimonio informativo che include dettagli sulla filiera, sulla qualità certificata e sull’identità unica di ogni barretta di Cioccolato di Modica Igp.

 

 

All’evento hanno partecipato:

• Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario Masaf;

• Felice Assenza, Capo Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi;

• Nino Scivoletto, Direttore del Consorzio del Cioccolato di Modica;

• Francesco Soro, Amministratore Delegato di Ipzs

L’incontro, moderato da Nerina Di Nunzio, giornalista e founder di Food Confidential, ha sottolineato il ruolo pionieristico del Cioccolato di Modica IGP nel valorizzare le eccellenze italiane e promuovere l’innovazione tecnologica applicata alla sicurezza alimentare.

 

Le dichiarazioni

 

Il Contrassegno sicuro valorizza ogni barretta di Cioccolato di Modica I.G.P. garantendone l’autenticità e l’identità, essendo di fatto una piccola banconota realizzata dal Poligrafico. La tecnologia avanzata di progettazione e stampa di sicurezza è composta da: carta filigranata, grafismi di sicurezza, guilloche, fibrille e inchiostri speciali. Questa soluzione garantisce non solo l’autenticità del prodotto, ma anche una tracciabilità precisa lungo tutta la filiera, offrendo maggiore trasparenza e sicurezza ai consumatori.

“Il governo ha riattivato i tavoli con le filiere e mantiene un confronto continuo con le associazioni, con particolare attenzione sul marchio a denominazione”, ha spiegato nel suo intervento il sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Patrizio Giacomo La Pietra.

 

Patrizio La Pietra

Il sottosegretario si è complimentato per il lavoro importante che ha consentito di mettere a punto lo strumento del Passaporto Digitale, auspicando che possa rappresentare un esempio virtuoso da esportare anche ad altri prodotti, perché “oltre a semplificare il dialogo tra produttore e consumatore, rende più facili le attività di controllo da parte delle Autorità”, come ha sottolineato Felice Assenza, Capo Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi. Assenza ha inoltre evidenziato l’importanza di fattori come “tracciabilità e rintracciabilità in un commercio in cui il consumatore è sempre più orientato verso l’autenticità”.

Franceso Soro, Ad dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha ringraziato il Consorzio del Cioccolato di Modica che è stato il primo, nel 2018, a scegliere volontariamente di adottare il contrassegno per valorizzare il suo prodotto. “Quest’anno, quando è nato il Passaporto Digitale, ha fatto lo stesso: è importante ricordarlo perché se il Poligrafico riesce a sviluppare queste soluzioni di sicurezza è soprattutto merito di chi ci crede, come hanno fatto le Istituzioni”.

“Tutto nasce in quegli anni in cui fui sindaco di Modica – dichiara il presidente della Commissione Affari istituzionali dell’Ars Ignazio Abbate -. L’idea fu quella di salvaguardare il cioccolato di Modica dalla contraffazione, una volta ottenuto il riconoscimento IGP. Il Poligrafico dello Stato è stato sempre partner delle attività del Consorzio del cioccolato in giro per il mondo, con lo scopo di far conoscere il prodotto e il sistema messo in campo dal Poligrafico contro la contraffazione. Oggi si concretizza quel progetto sperimentale volontario nella consapevolezza che non ci può essere prodotto di eccellenza Made in Italy senza la giusta tutela. Il passaporto digitale è una garanzia”.

Nino Scivoletto

Nino Scivoletto, Direttore del Consorzio del Cioccolato di Modica, ha ricordato l’importanza del Passaporto Digitale come strumento di contrasto alla contraffazione e di supporto al consumatore che può reperire tutte le informazioni di prodotto semplicemente inquadrando il QR code. Il Passaporto Digitale rappresenta, inoltre “Un’importante operazione di marketing che, nel nostro caso, ha legato il concetto di cioccolato al territorio di Modica”.

“Dal 2018 al 2024aggiunge Nino Scivoletto– – abbiamo immesso sul mercato oltre 22 milioni di confezioni di cioccolato di Modica. Stiamo definendo il modello di stabilimento di fave di cacao a Modica, che si chiamerà “Pasta Amara Modica” e la pasta non sarà fatto solo per i produttori di cioccolata di Modica ma che avrà la presunzione di interessare anche il resto del mercato. Tutto questo nell’ambito di operazioni che sono in corso con la Costa d’Avorio, uno dei Paesi produttori più grandi al mondo”.

 

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