La commissione Sanità dell’Ars ha approvato il Piano per la disabilita gravissima che permetterà di impegnare i primi 36 milioni di euro per il Fondo, stanziati con la legge del 1 marzo 2017. Beneficiari del contributi saranno 2.140 disabili gravissimi individuati. Lo dice una nota del Pd all’Ars. Lo schema per la classificazione dei disabili è redatto attraverso tabelle mutuate sulla base di quelle utilizzate da anni nella Regione Toscana e valutate positivamente dal tavolo dei direttori delle Asp (si considerano livelli di autonomia, stato di coscienza e comunicazione, autosufficienza respiratoria ed alimentare etc).
Ai lavori della commissione, presieduta da Pippo Digiacomo, hanno partecipato il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi e l’assessore alla Famiglia Carmencita Mangano. In fase di prima applicazione per i mesi di aprile, maggio e giugno sarà versato a ciascun disabile gravissimo un assegno di 5.400 euro per le tre mensilità (pari a 1.800 euro al mese), i disabili di media gravità riceveranno invece un assegno di 3.000 euro (1.000 al mese). Il contributo sarà erogato dalle Asp direttamente al disabile o ad un suo rappresentante legale. Nei prossimi giorni le Asp comunicheranno l’elenco e la classificazione dei disabili destinatari del contributo.
“Il provvedimento approvato – dice Crocetta – non rappresenta certo la soluzione definitiva ma un primo passo concreto per riuscire a rispondere ai problemi più urgenti di tanti disabili, fino a questo momento ‘invisibili’, dei quali finalmente ci si prende cura”. La commissione Sanità ha inoltre approvato il Progetto presentato dall’Irccs Bonino Pulejo relativo ai quattro fratelli Biviano di Lipari: il piano triennale prevede un contributo annuo di 20.000 euro per ciascuno dei soggetti più 700 euro al mese per l’alloggio. Marika Cirone Di Marco e Giuseppe Arancio, parlamentari regionali Pd e componenti della commissione sanità all’Ars dicono:
“Abbiamo lavorato per creare una connessione tra le esigenze dei disabili e dei soggetti che se ne occupano e le istituzioni regionali che devono dare risposte concrete. L’approvazione del Piano per le disabilità gravissime rappresenta un passo importante in questa direzione, ma stiamo lavorando a tutto campo per affrontare i diversi problemi legati al mondo della disabilità: in questo senso grande importanza ha il Piano di integrazione sociosanitario che permetterà di affrontare in maniera organica la questione e di dare una nuova impostazione a cominciare dall’inserimento nel sistema e riconoscimento del ruolo delle Ipab”.