La sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa ha reso possibile la sostituzione, per il Comune di Palermo, dei mezzi ormai inadeguati con quelli della Iveco.
Dopo che il Cga ha respinto il ricorso dell’impresa Industria Italiana autobus spa contro il Comune, saranno acquistati 36 nuovi autobus per ammodernare l’Amat Palermo. In questo modo è stata sbloccata, dopo due lunghi anni, la possibilità di sostituire i vecchi mezzi comprandone di nuovi utilizzando i fondi Pon Metro Città di Palermo 2014-2020.
Sono due le gare: la prima per 10 vetture diesel Euro 6 del tipo autosnodato per sostituire 10 autobus obsoleti diesel Euro 2, attualmente fermi in deposito, per un totale di 4.148.000 euro; la seconda, invece, per 26 vetture, anch’esse classificate Euro 6, di 18 metri e ad un costo di 6.900.000 euro.
Presto sarà stipulato il contratto con la società Irisbus Spa, oggi Iveco, che si è aggiudicata le due gare.
IL SINDACO
“È una sentenza che, ancorché positiva – dichiara il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando – non può non lasciare l’amaro in bocca. Questi autobus avrebbero potuto entrare in servizio già nel 2019, ma l’accanimento giudiziario della ricorrente, pur legittimo, ha determinato un ritardo di oltre un anno e mezzo. E mai come in questo momento di crisi avere più autobus in circolazione avrebbe un effetto positivo sulla città“.
“Prosegue – dice l’assessore all’ambiente e alla mobilità, Giusto Catania – l’investimento dell’Amministrazione comunale per rendere più efficiente il trasporto pubblico locale. Il rinnovo della flotta di bus contribuisce, inoltre, a limitare le emissioni inquinanti e a migliorare la qualità dell’aria”.