Nel corso di controlli a ristoranti, chioschi e negozi di alimentari la polizia di Catania, insieme al corpo forestale della Regione, all’ispettorato territoriale del lavoro e ai medici e ai tecnici del dipartimento di prevenzione veterinaria dell’ASP ha accertato una serie di irregolarità amministrative, contestato sanzioni complessivamente per 27mila euro e ha proceduto al sequestro e alla distruzione di quasi 50 chili di alimenti non idonei al consumo umano.
Tra le irregolarità scoperte l’occupazione abusiva del suolo pubblico, la presenza di insegne luminose non autorizzate, la somministrazione di alcolici in assenza di autorizzazione dell’agenzia delle dogane e il danneggiamento del manto stradale. L’Ispettorato del lavoro ha poi sospeso l’attività di un imprenditore che aveva due lavoratori in nero e scoperto diverse violazioni delle leggi sulla sicurezza sul lavoro.





