Proseguono i controlli, da parte del Servizio fitosanitario regionale, sulle 8 mila tonnellate di grano, arrivate nei giorni scorsi al porto di Pozzallo, proveniente dal Canada e destinate ad alcuni mulini siciliani.
Dopo le puntuali verifiche documentali e visive, sono stati eseguiti i campionamenti per le successive analisi di laboratorio che verranno eseguite presso i laboratori del servizio fitosanitario regionale e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, ente pubblico accreditato presso il Ministero della Salute, al fine di verificare la presenza di micotossine, residui chimici e parassiti non visibili a occhio nudo.
Contemporaneamente, il Servizio Fitosanitario ragionale, facente capo all’assessorato Agricoltura, insieme all’Ispettorato Centrale Repressione Frodi e al Nucleo Operativo del Corpo Forestale regionale, martedì prossimo effettueranno i controlli di tracciabilità di prodotto per garantire che mantenga la nazionalità originaria.
“Attenzione massima – afferma l’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera – restiamo vigili, affinché il grano extra europeo, non venga avviato al commercio, qualora non dovesse essere conforme ai parametri chimico-fisici e batteriologici, previsti dalle nostre normative e affinchè non cambi casacca, trasformandosi in grano siciliano”.