I grandi eventi nel futuro dello stadio Renzo Barbera. E’ uno dei principali argomenti oggetto di trattativa della redigenda convenzione fra il Palermo calcio e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla. Un documento che, secondo gli ultimi rumors di Radio Palazzo, dovrebbe legare le parti per i prossimi 80 anni. Ovviamente, come già ribadito in altre sedi, l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale. E già c’è chi, fra i corridoi di Palazzo Comitini, sembra non aver gradito le ultime novità raccontate in commissione Sport dall’assessore al Patrimonio Brigida Alaimo.
Al di là delle polemiche, bisogna guardare in faccia la realtà. Tutti i grandi impianti sportivi italiani hanno ospitato o ospiteranno concerti musicali. Non fa eccezione nemmeno lo stadio Renzo Barbera che, non più tardi di due anni orsono, fu la casa della due giorni di eventi di Vasco Rossi. Una doppia esibizione che trascinò settantamila persone in quella che, per nove mesi l’anno, è la casa delle aquile rosanero. Tutto stupendo. Grande indotto per gli organizzatori e un ritorno d’immagine importante sia per l’Amministrazione comunale sia per il club rosanero.
C’è stato però un “ma” e non di poco conto. In quell’occasione infatti, il prato dello stadio Renzo Barbera riportò conseguenze rilevanti. Tanto che fu necessario un intervento lungo settimane della ditta incaricata per ripristinare l’integrità del campo da gioco. Fatto che portò alcuni consiglieri comunali, fra cui gli esponenti di “Oso” Ugo Forello e Giulia Argiroffi, a sollevare importanti interrogativi sulla gestione dell’evento. Domande che, in parte, vengono riproposte anche in vista del prossimo evento di giugno che vedrà protagonista Gigi D’Alessio.
Fondi per l’evento “Gigi & Friends” in Finanziaria
Il noto cantautore italiano terrà infatti un evento benefico denominato “Sicily For Life – Gigi & Friends”. Un concerto in programma in estate, più precisamente il 20 giugno 2025, e che devolverà il ricavato, al netto delle spese di produzione, “a iniziative specifiche destinate a migliorare l’accesso alle cure per i bambini siciliani“. Ad occuparsi dello sbigliettamento online e dei dettagli tecnici sarà la società “PuntoeCapo“. Un nome che non è nuovo a Palermo visto che, non più tardi dell’ultimo Capodanno, ha provveduto all’organizzazione del concerto di Biagio Antonacci.
L’evento benefico è stato inoltre sostenuto dalle istituzioni, in particolare dall’Assemblea regionale siciliana. Durante l’approvazione dell’ultima legge di stabilità (CLICCA QUI), all’interno dell’articolo 5 di quello che è stato ribattezzato come “maxi-emendamento” figura un contributo da centomila euro destinato al Comune di Palermo per l’organizzazione della manifestazione di charity cares.
L’interrogazione del gruppo “Oso”
C’è però chi, al Comune di Palermo, vuole avere dei chiarimenti, anche alla luce dei problemi avuti in passato all’interno dell’impianto palermitano. Sono proprio i consiglieri comunali del gruppo Oso, Ugo Forello e Giulia Argiroffi, i quali hanno depositato ieri un’interrogazione rivolta al sindaco Roberto Lagalla e agli assessori Brigida Alaimo e Giampiero Cannella, rispettivamente dotati della delega al Patrimonio e alle Politiche culturali. Le richieste di chiarimento riguardano la destinazione dell’intero ricavato e l’interrogativo in merito alla manutenzione straordinaria del manto erboso.
“Manifestiamo enorme soddisfazione per ogni evento culturale che la nostra città possa offrire e se esiste anche la possibilità di una finalità benefica ancora di più. In questo caso – hanno dichiarato Forello e Argiroffi – l‘evento riguarda anche il nostro martoriato stadio comunale su cui purtroppo la gestione è da anni poco trasparente e a pagarne i danni sono l’impianto sportivo e con lui la cittadinanza tutta. Per questo abbiamo depositato una interrogazione per avere chiarito tutti gli aspetti organizzativi e di ricaduta sullo stadio e sulle finalità benefiche“.
Intanto, raggiunto da ilSicilia.it, il Palermo Fc fa sapere che ha già comunicato all’organizzatore dell’evento e a tutti gli organi locali competenti la propria disponibilità a supportare l’organizzazione dello spettacolo, necessariamente in subordine agli interventi all’impianto già programmati.
I grandi eventi e il futuro della convenzione sullo stadio Renzo Barbera
E proprio il tema dei grandi eventi è uno degli argomenti più dibattuti tra i banchi del Comune. Luogo dove si lavora alla nuova convenzione. Documento necessario ad aggiornare quello attuale, in scadenza a dicembre 2026. Il problema non è tanto di tempo, quanto di praticità. La struttura di viale del Fante ha problemi infrastrutturali dettati dalla mancata manutenzione straordinaria, la quale è in capo all’Amministrazione comunale. Negli ultimi anni, il club rosanero di proprietà del City ha condotto alcuni interventi urgenti, ma nell’ottica di ammodernare l’impianto e di renderlo all’avanguardia ai grandi stadi europei servirà ben altro. Ed è per questo che è nata l’esigenza di estendere la durata del canone. Le ultime voci parlano di un periodo di 80 anni, al quale dovrebbe seguire un ritorno del canone alla cifra di 350.000 euro (dimezzata a causa dell’allora imperante emergenza covid e degli effetti del fallimento della vecchia gestione societaria).
La deadline per l’atto è fissata per marzo 2025, ma come già sopra ricordato l’ultima parola spetterà al Consiglio Comunale. Amministrazione e Palermo calcio lavorano infatti ad un accordo di massima, il quale viene dato peraltro in fase avanzata. Ma servirà passare da Sala Martorana per dare validità all’intesa. Dopodiché, il primo step da affrontare sarà quello del collaudo. Passaggio necessario ad ottenere il certificato statico.
Ma “Gigi & Friends” sarà anche l’occasione per testare uno dei punti chiave della nuova convenzione: la gestione degli eventi extracalcistici. Come riportato da ilSicilia.it, quest’ultimi dovrebbero essere affidati alla società rosanero, mentre all’Amministrazione spetterà una percentuale, ancora da stabilire (CLICCA QUI). Il concerto potrà essere un modello o esempio per il futuro? Possibile, ma prima di tutto bisognerà non commettere gli stessi errori e scivoloni del passato.