Ottime notizie per i ricercatori in servizio presso il Corfilac di Ragusa. Grazie all’impegno dell’Onorevole Ignazio Abbate che si è concretizzato in un emendamento inserito nel pluriennale, la Regione ha ampliato il capitolo di spesa riguardante l’Ente incrementandolo di 380 mila euro di cui 328.478 per l’adeguamento degli stipendi, i rimanenti per la gestione della struttura e dei servizi offerti al mondo agricolo.
Grazie all’incremento sarà possibile infatti adeguare le retribuzioni dei ricercatori e del personale amministrativo agli standard nazionali. Un impegno che il parlamentare della Dc aveva preso con gli stessi dipendenti che lo avevano incontrato più volte in un recente passato per presentargli la loro situazione contrattuale a tratti paradossale.
“I contratti erano stati stipulati nel 2008 e ad oggi si basano su tabellari fermi a quell’anno. Attualmente l’organico dell’Ente di ricerca lattiero casearia è formato da 30 dipendenti, di cui 13 con la qualifica di ricercatore, 15 con la qualifica di collaboratore tecnico e 2 con la qualifica di dirigente amministrativo. Il ruolo svolto dal Corfilac per lo sviluppo del settore agricolo e lattiero caseario in particolare è indubbio e riconosciuto universalmente. Ad oggi però tale riconoscimento non si era mai concretizzato in un adeguamento agli standard salariali nazionali”, ha dichiarato l’Onorevole Abbate.
“Grazie a questo aumento sarà possibile uniformarsi alla media degli altri enti di ricerca sparsi per il territorio italiano, dando dignità a tutti quei lavoratori che da 17 anni prestano la loro preziosa opera. Appena pubblicata la norma sulla Gazzetta Ufficiale, convocherò in I Commissione l’Assessore all’Agricoltura ed il dirigente generale per capire tempi e procedure per l’effettivo adeguamento dei contratti”, conclude Abbate.