Nuovo allarme in Sicilia. Iniziano a mancare i reagenti chimici per analizzare i tamponi e verificare la positività o la negatività al Covid-19.
A Palermo le scorte dureranno forse una settimana mentre a Marsala si sono già verificate difficoltà al laboratorio di analisi dove vengono analizzati i tamponi.
Il Policlinico di Catania, il quale rifornisce di reagenti tutta la Sicilia orientale, ha informato di avere quasi esaurito le scorte e questo comporterà il rallentamento dell’analisi dei tamponi già arrivati.
“A Catania il problema dovrebbe essere risolto già oggi – fa sapere l’assessore Razza -. Nella Sicilia occidentale ci sono ancora delle scorte. Il problema non nasce dalla Protezione Civile nazionale ma dal contesto internazionale. Le aziende che riforniscono di reagenti sono per lo più americane e da qualche giorno gli Usa impediscono le esportazioni per fare fronte alle loro prevedibili ulteriori necessità“.
“Chi presenta sintomi – conclude – viene comunque portato in ospedale. Mentre chi non ha sintomi deve in ogni caso restare in quarantena. L’unico problema è che, in attesa dell’esito del tampone, questa quarantena potrebbe allungarsi”.