Dopo alcune settimane di preoccupazione sono rientrate domenica pomeriggio cinque studentesse universitarie palermitane, partite da Palermo il 15 febbraio scorso, che erano rimaste bloccate a seguito dello scoppio dell’epidemia di coronavirus. Le ragazze si trovavano a Dubrovnik, in Croazia, per i progetti post laurea Doppio Titolo e PIS dell’Università di Palermo.
In un lungo e faticoso viaggio le ragazze sono partite da Dubrovnik alla volta di Zara, dove con un traghetto sono arrivate ad Ancona. Poi da Ancona in taxi fino a Roma e poi finalmente il volo che le ha portate all’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino”.
Adesso le ragazze rispetteranno il periodo di quarantena presso le loro abitazioni. Ma i genitori non riescono a nascondere la loro gioia.
Ad attivarsi in favore di Roberta, Giulia, Francesca, Veronica ed Emanuela era stato il gruppo consiliare della Lega, che nella persona del capogruppo Igor Gelarda era stato contattato da alcuni genitori delle ragazze. Gruppo che, a sua volta, aveva in una nota interessato anche il segretario regionale della Lega, il senatore Stefano Candiani che ha contattato direttamente la Farnesina.
“Siamo felici che queste ragazze siano finalmente rientrate. Non potevamo ignorare l’aiuto che c’era stato richiesto da alcuni dei loro genitori con i quali siamo stati in contatto continuo. Volevamo che tornassero nelle loro case e nella loro Terra. Per questo il gruppo consiliare della lega di Palermo si è rivolto al senatore Candiani, segretario della Lega in Sicilia, che si è direttamente interessato con la Farnesina e oggi i risultati, fortunatamente, si vedono”, ha dichiarato Igor Gelarda, capogruppo Lega al comune di Palermo.