“Noi andiamo avanti con la nostra ordinanza. Pare che Roma debba rivedere alcune cose. Riteniamo che sia giusto. I siciliani che rientrano da quei Paesi dove il dato epidemiologico è particolarmente allarmante possono e debbono sottoporsi alla quarantena e al tampone.Speriamo che il dato nei prossimi giorni ci dia ragione, nel senso che questi provvedimenti possano servire a far calare l’impennata e quindi tornare a goderci le vacanze fino a ottobre in un contesto di assoluta serenità”.
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che a margine si una visita nell’ospedale Cannizzaro di Catania accompagnato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e dal direttore generale dell’Azienda Cannizzaro, Salvatore Giuffrida.
“Non siamo in zona rossa – ha aggiunto Musumeci – ma abbiamo il dovere di chiedere a tutti una responsabilità nei comportamenti. Si può fare turismo con la dovuta cautela, senza essere strafottenti anche perché il diritto alla salute credo sia prioritario”.