Carabinieri della stazione Piazza Dante, del Nas e del Reggimento Sicilia e agenti della divisione Annona della polizia locale hanno effettuato a Catania un servizio di controllo finalizzato a garantire il rispetto, da parte di cittadinanza ed esercenti, delle disposizioni in materia di contenimento della diffusione epidemica da coronavirus.
L’attività ha riguardato principalmente le via dove maggiore è il fenomeno di “aggregazione sociale” nel centro della città. Sono stati fatti sciogliere sei assembramenti di cittadini, con 4 sanzioni per il mancato utilizzo della mascherina protettiva delle quali 2 raddoppiate, da 800 euro ciascuno, perché reiterate e due perché commesse alla guida del veicolo in presenza di altre persone.
L’operato dei militari del Nas, inoltre, ha evidenziato la mancata trascrizione nell’apposito registro degli avventori in tre ristoranti e di tre casi di dipendenti sprovvisti di mascherina, nonostante fossero a diretto contatto con la clientela.
Ispezionate anche 16 attività commerciali, e durante il controllo, tra l’altro, agenti della polizia locale hanno proceduto alla contestazione agli esercenti titolari dell’attività di 3 sanzioni amministrative l’occupazione abusiva del suolo pubblico.
Il controllo della circolazione stradale, inoltre, ha portato al fermo amministrativo di 3 veicoli ed il sequestro amministrativo di altri tre e alla contestazione di nove infrazioni al Codice della strada per un totale di 16.342 euro.