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Un vero e proprio calvario quello che stanno attraversando otto ragazzi palermitani che sono volati alla volta della Spagna per un periodo di vacanza ma che nella penisola Iberica hanno contratto il Covid, variante indiana, e adesso si trovano costretti in quarantena, in Spagna. I giovani, tutti tra i 17 e i 19 anni, sono stati sballottati tra presidi sanitari, posti di polizia e Consolato senza che nessuno gli abbia indicato cosa fare.
L’unica risposta che alla fine sono riusciti ad avere è stata quella di pagare a spese proprie un albergo, come racconta la madre di uno di loro, Nadia Lo Bosco, volata in Spagna in aiuto del figlio. Anche in albergo, però, sembra che non ci sia la disponibilità per persone che hanno contratto il Covid.
“Chiedo aiuto a tutte le autorità competenti perché la situazione in Spagna è un po’ più grave di quello che si pensi -ha spiegato in un video che ha voluto diffondere per sensibilizzare tutti sulla questione – ho appena ricevuto un messaggio da parte di una ragazza che è rimasta bloccata in Spagna e che ha difficoltà, si trova in mezzo alla strada, con difficoltà a trovare una collaborazione da parte di chiunque”, afferma la donna, che per dare forza alla vicenda ‘allega’ il messaggio audio inviatole dalla giovane.
Infine l’appello della madre in apprensione per il figlio e per i suoi compagni di viaggio: “Prego tutti quanti, tutti quelli che sono interessati e possono aiutare tutti questi ragazzi, in Italia ad attivarsi e a dare le informazioni corrette per sapere cosa devono fare”.
