“Vaccinazione obbligatoria? Io già dieci giorni fa ho espresso il mio parere favorevole, inteso in una cornice di prevenzione. Ho paura che in Italia essendoci una situazione non emergenziale si stia prendendo troppo tempo, ma potremmo trovarci in una diffusione rapida della variante sudafricana che poi ci costringerebbe a prendere misure restrittive. Credo che abbiamo la necessità e il dovere di sperare che l’Unione Europea possa adottare un provvedimento equo e omogeneo per tutti gli Stati membri. Abbiamo la necessità di preservare questa stagione perché il tessuto imprenditoriale non potrebbe più sopportare una ulteriore chiusura delle imprese“.
Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenuto su SkyTg24.
“Sono convinto che nell’area no-Vax ci sia una fascia di cittadini che non è irriducibile, cittadini che restano diffidenti magari per disinformazione. Io credo che potremmo, con un provvedimento drastico (vaccinazione obbligatoria), recuperare una larga fascia di indecisi. I dati ospedalieri – continua – dimostrano come l’80% dei ricoverati non ha fatto il vaccino. Nell’ultima settimana abbiamo avuto un incremento per la prima dose del 31%. Merito del Super green pass? Potrebbe anche essere stato questo“.
“C’è una crescita dell’81,6% di terze dosi, c’è paura nel diventare vulnerabili anche dopo quattro mesi dopo la seconda dosa. È un dato che ha sorpreso anche me. La consapevolezza e la responsabilità è diventata un elemento assai presente in noi siciliani. Vogliamo fare un Natale in sicurezza dal punto di vista sanitario ed economico“.
“Tracciamento nelle scuole? Domani c’è un incontro in presidenza tra l’assessore alla Salute (Ruggero Razza) e quello all’Istruzione (Roberto Lagalla) – aggiunge – Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza passata – aggiunge -. È stato uno dei fronti più trascurati. Abbiamo la necessità di intervenire in tempo utile, sono convinto che domani troveremo la strategia giusta. Credo che nelle scuole questa pratica preventiva possa essere incentivata“.