La Uilpa polizia penitenziaria Sicilia ritira la firma sul protocollo quadro per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro per l’emergenza sanitaria da Covid-19, apposta il 13 novembre 2020, al provveditorato regionale amministrazione penitenziaria.
“Il governo Draghi e la ministra Cartabia, al netto della visita ai detenuti di Santa Maria Capua Vetere, e della fantomatica riforma dell’ordinamento penitenziario a favore dei detenuti – si legge in una nota – nulla ha fatto di concreto per salvaguardare la salute dei poliziotti penitenziari, confermando la nostra tesi, è cioè che non ne capiscono nulla di carcere, ovvero che i lavoratori della polizia penitenziaria sono trattati come carne da macello. Alla data di oggi abbiano notizia che nelle prigioni siciliane abbiamo oltre 200 colleghi positivi e altrettanti sicuramente in isolamento fiduciario, e temiamo un trend in salita, che significherà piena emergenza all’interno delle prigioni“.