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L'intervento in Consiglio Comunale

Crisi delle Partecipate, conti in ordine ed infrastrutture: i primi due anni di Lagalla da sindaco

lunedì 30 Settembre 2024
Roberto Lagalla in Consiglio Comunale, 30 settembre 2024

I primi due anni da sindaco di Roberto Lagalla. Il primo cittadino ha parlato oggi in Consiglio Comunale per l’adempimento di legge riguardante la relazione periodica su quelli che sono stati gli interventi dell’Amministrazione in questi primi ventiquattro mesi alla guida della città. Un intervento durato oltre un’ora nel quale il primo cittadino ha illustrato i principali atti varati dal Governo della città. Fra questi il sindaco ha citato il riordino dei bilanci comunali, gli investimenti sulle infrastrutture e lo stato di crisi di alcune società Partecipate.

Lagalla dà i numeri del Comune di Palermo

Ad affiancare il sindaco nel suo lungo intervento d’aula c’erano Pietro Alongi, Fabrizio Ferrandelli ed Alessandro Anello. Un intervento aperto su uno dei temi caldi delle ultime ore, ovvero la relazione periodica trimestrale degli andamenti del bilancio a cura del ragioniere generale Bohuslav Basile.

Il documento attesta ormai in maniera continuativa la regolarità dei bilanci del Comune di Palermo che, pur viaggiando in piano di riequilibrio, hanno raggiunto finalmente una definitiva agibilità economico-finanziaria. Anche sotto il profilo della cassa, la situazione complessiva dell’Amministrazione è più che rassicurante dal momento che l’anticipazione di tesoreria utilizzata al 17 settembre 2024 è pari a zero e che ad oggi la cassa risulta pari a 280 milioni di euro. Ciò, insieme alla certezza agli accantonamenti, ci consente di essere posti al riparo da eventuali e sopravvenute richieste di interventi finanziari non preventivati. Si assiste ad un miglioramento delle riscossioni tributarie che, se ancora sono ben lungi dal superamento delle note criticità di esazione, certamente indicano un profilo migliorativo di questa condizione. Al mese di agosto, rispetto alla TARI, si registra una differenza in positivo di oltre 5,8 milioni di euro; dell’IMU di 2,4 milioni, dell’IRPEF di 10,7 milioni di euro“.

I fondi extracomunali

Fra i passaggi citati da Roberto Lagalla in aula c’è stata menzione per le assunzioni di nuovo personale amministrativo, nonchè sulla vicenda dei pensionamenti dei dipendenti Coime. Il primo cittadino ha poi prestato grande attenzione sui fondi extracomunali. “Ci siamo trovati a gestire le programmazioni pregresse. Rispetto a queste ci siamo limitati allo stato di monitoraggio e alla creazione di una regia unica per questi fondi. Questo ha portato ad avere lo stato di avanzamento dei fondi extracomunali. Ci siamo impegnati in questo anno per la programmazione dei nuovi progetti operativi. In particolare faccio riferimento ai fondi FSC, che trova regolamento nel protocollo sottoscritto fra la presidenza del consiglio e il presidente Schifani, in cui si sono 100 milioni di fondi diretti e 200 di fondi indiretti (dissesto idrogeologico e  beni culturali), e ai fondi PON Metro che prevede interventi per 225 milioni, di cui 30 sono destinati ad alcuni comuni della provincia. Se tiriamo le somme fra i fondi FSC, PON Metro e FUA, c’è una previsione di interventi infrastrutturali che vale mezzo miliardo di euro“.

Il rilancio della Costa Sud e della Fiera del Mediterraneo

Il primo cittadino è poi passato a lodare il lavoro del Consiglio Comunale sui progetti della Costa Sud, nonché il ricorso fatto da alcuni assessori all’istituto degli accordi quadro. Fatto che ha contribuito a finanziare interventi sugli immobili comunali, sulle scuole, sulle palestre e sul rifacimento delle strade di Palermo. Lagalla ha poi citato il grande impegno dell’Amministrazione su alcuni spazi della città. Fra questi c’è la Fiera del Mediterraneo.

Lo spazio è stato rilasciato dopo essere stato utilizzato come hub sanitario, ma non aveva le condizioni di agibilità. Abbiamo impegnato risorse comunali per ristabilire la possibilità di utilizzarlo. Abbiamo ottenuto la SCIA. Fatto che ci ha permesso di ospitare alcune importanti attività espositive e il ripristino della Fiera Campionaria. E’ un risultato minimo che non può soddisfare le aspettative della città. Abbiamo operato con la Regione Siciliana per realizzare un intervento da 15 milioni di euro che riguarda la funzionalizzazione del padiglione 20 che dovrebbe essere adibito ad area congressuale multimodale. In sede di fondi FSC, abbiamo poi ottenuto un ulteriore finanziamento da 30 milioni di euro per un estensione della riqualificazione della Fiera del Mediterraneo“.

L’emergenza cimiteri e la crisi delle Partecipate

Non sono mancati i passaggi all’emergenza cimiteriale, che il sindaco oggi ritiene superata. “Il Governo Nazionale ha deciso di prorogare il commissariamento in modo da poter realizzare alcuni interventi strutturali, in particolare sugli impianti di Santa Maria di Gesù e dei Rotoli. I progetti sono in corso di validazione tecnica. Contiamo di affidare i lavori entro fine anno“. Lagalla ha poi lodato il lavoro di Marco Betta da sovrintendente della Fondazione Massimo, sottolineando il riequilibrio dei bilanci dell’ente e il rilancio dell’attrattività di uno dei poli culturali centrali della città. Menzione anche per l’avvio dei 540 tirocini per soggetti fragili e per i fondi messi a disposizione per chi ha perso la casa negli incendi del 2023.

La parentesi finale è toccata alle società Partecipate. Uno degli argomenti più attesi visti i recenti problemi che hanno interessato Amat e Rap. “E’ stato un punto di interesse per l’Amministrazione Comunale. Abbiamo fatto riunioni continue ed interlocuzioni vive con il Consiglio Comunale. Ad oggi abbiamo una sofferenza economica reale per Rap, ma sulla quale si procederà con un’azione di ricapitalizzazione. Tutte le altre sono in equilibrio di bilancio e con capitale sociale intatto. Abbiamo lavorato con Amat perché dovrà presentare il piano industriale e il contratto di servizio. L’Ufficio del Controllo Analogo ci ha poi permesso di ridurre i disallineamenti“.

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