“Tale signor Desideri ha annunciato di inviare una nota, non si capisce a chi, affinché venga accertato l’utilizzo improprio del simbolo della nostra Dc? Forse questo signor Desideri non si è accorto che la nostra DC è stata già ‘accertata’ e votata in Sicilia da migliaia di elettori“. Lo dichiara il commissario regionale della Dc in Sicilia, Totò Cuffaro.
“Stanotte non dormiremo e non dormiranno migliaia di siciliani e siciliane che alle ultime regionali hanno espresso il voto per noi, turbati da questa sua minaccia. Mi fa sorridere, quasi da sbellicarsi dalle risate, che qualcuno, in questo caso il signor Desideri, si svegli una mattina e decida di autonominarsi e autoproclamarsi ‘Portavoce Nazionale Coordinatore Politico Nazionale’ di un fantomatico partito che hanno deciso debba essere la DC. Come e dove l’abbiamo deciso non è dato di sapere”, prosegue.
“Noi il 6 e il 7 maggio organizziamo il congresso nazionale, il signor Desideri e altri (se ce ne sono) del suo fantomatico partito se vogliono, vengano loro a capire e accertarsi cos’è un congresso della DC. Siamo davvero preoccupati anzi spaventati dai ‘tanti elettori’ – così fa capire – ancora virtuali ed ipotetici, che dovrebbero seguire il signor Desideri e aspettiamo sconsolati, anzi angosciati e con trepidazione ogni sua azione dopo la presentazione delle nostre liste e del nostro simbolo. Dopo di che saremo noi ad adire alle vie legali penali e civili”, conclude Cuffaro.
