La sanità iblea ha fatto passi da giganti per quanto riguarda gli standard qualitativi dei servizi offerti ai pazienti. Lo certifica l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che nel suo consueto report che prende in considerazione ben 1363 ospedali pubblici in tutta Italia, evidenzia i progressi effettuati dal comparto ibleo dove spiccano, secondo il report, i traguardi raggiunti dal reparto di Cardiologia del Giovanni Paolo II di Ragusa e dell’Ortopedia del Guzzardi di Vittoria.
“Un risultato straordinario – commenta Ignazio Abbate, deputato della Dc all’Ars – da evidenziare e da condividere con tutti gli attori protagonisti, dalla Direzione Strategica ai medici, dal personale infermieristico a quello amministrativo. Un risultato che è di tutta la sanità iblea visto che il livello qualitativo è incrementato un po’ ovunque nei vari reparti. Certamente oggi celebriamo i risultati raggiunti dalla Cardiologia di Ragusa diretta dal dott. Antonino Nicosia e dell’Ortopedia di Vittoria affidata dal dott. Oscar Cammarata, ai quali faccio i miei più sentiti complimenti. La Cardiologia-Utic che ha già procurato al “GPII” il titolo di “Ospedale d’Eccellenza 2024” è fra le 5 strutture siciliane ad alto volume (35 a livello nazionale), in grado di garantire l’impianto di uno stent coronarico al 60% dei pazienti giunti in reparto entro i primi 90 minuti. L’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, invece, è tra quelli più performanti in caso di frattura del femore. Ritengo che i risultati certificati da Agenas siano il miglior viatico per la nuova Direzione Strategica anche in previsione della nuova rete ospedaliera che verrà approvata a breve dalla Regione. Aumenteranno i posti letto e con loro anche la qualità del personale e dei macchinari con l’obiettivo di essere presenti con sempre più reparti di eccellenza nei report annuali e soprattutto di far sentire i cittadini iblei in mani sicure quando ricorrono alle cure”.