“Caro Conte, ti aspetto nelle baracche di Messina”.
Così il sindaco di Messina Cateno De Luca lancia nuove bordate all’indirizzo del premier Giuseppe Conte sull’irrisolta questione del risanamento delle baracche della Città dello Stretto, atavica questione che attende ancora una soluzione risolutiva.
“Considerato che non potrà andare a sciare – dice De Luca rivolgendosi al primo ministro – credo che il “Natale in baracca” possa rappresentare una valida alternativa alla solita mondanità. Nel frattempo però, dopo le bocciature degli emendamenti dei parlamentari, dico a Giuseppe Conte di destinare 250 milioni di euro per il risanamento sociale ed ambientale della città di Messina con norme speciali di semplificazione amministrativa”.
“Caro Conte – è l’appello del primo cittadino di Messina –, solo tu puoi cancellare questa secolare vergogna delle baracche messinesi proponendo nella legge di stabilità che state esaminando gli opportuni emendamenti. Spero che i deputati ed i senatori di tutto l’arco costituzionale riescano a farmi fissare dal presidente Conte un urgente appuntamento”.