La nuova vita per il polo sportivo di largo Gibilmanna. La struttura commissariale, creata sul modello del “decreto Caivano”, ha annunciato l’avvio dei lavori sullo spazio di Borgo Nuovo La data della posa della prima pietra è quella del 16 ottobre. Fatto che pone fine ad un’era contraddistinta dall’abbandono di questi spazi. Un’area finita nel degrado da oltre un decennio, occupata e più volte vandalizzata.
La struttura commissariale riaccende la speranza

A riaccendere la speranza sono stati i fondi messi a disposizione dal Governo Nazionale, i quali si sono sommati alle risorse dei fondi ex Gescal di competenza del Comune di Palermo. Una somma di oltre 40 milioni di euro che servirà a realizzare interventi di riqualificazione urbana a servizio del territorio della V Circoscrizione. La notizia è venuta fuori dall’incontro operativo tenuto ieri dalla struttura commissariale. Momento di confronto al quale ha partecipato anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. La struttura comprenderà due campi da tennis, un campo da calcetto, due campi da padel e un edificio per i servizi.
“Esprimo grande soddisfazione per l’incontro positivo tenuto con la struttura commissariale che conferma l’avvio, nei prossimi giorni, dei lavori per il ripristino e la realizzazione degli impianti sportivi a Largo Gibilmanna, nel quartiere Borgo Nuovo – ha sottolineato il primo cittadino -. Particolarmente significativo è stato apprendere che i giovani del quartiere sono stati ascoltati per capire quali discipline sportive sono più apprezzate e dove vorrebbero trovare nuovi spazi. È un segnale importante: progettare ascoltando le comunità è il primo passo per costruire luoghi realmente vissuti e rispettati”.
Aiello: “Svolta per l’intera città”
Soddisfazione condivisa dal presidente della V Circoscrizione Andrea Aiello. “Rivolgo il mio plauso al sindaco per l’incontro avuto ieri sull’impiego dei fondi Caivano sul territorio di Borgo Nuovo. Si inizierà a porre la prima pietra sul polo di largo Gibilmanna e sulla parrocchia San Paolo, chiusa da 16 anni. Un processo figlio dellacollaborazione fra la V Circoscrizione e il governo della città. Grazie al sindaco per avere sollecitato gli interventi e per l’opportunità di riqualificazione del territorio di Borgo Nuovo. Fatto che darà una svolta non solo alla nostra periferia ma all’intera cittá“.
La storia di largo Gibilmanna
I lavori per realizzare il polo sportivo di largo Gibilmanna sono iniziati addirittura nel 2008, durante la seconda consiliatura di Diego Cammarata. L’area però non ha mai aperto i battenti. Arrivato il giorno tanto atteso infatti, lo spazio è stato occupato. Poi ladri e vandali hanno fatto il resto. Basta farsi un giro all’interno per rendersi conto dello stato catastrofico della struttura. La casetta che doveva fungere da deposito è letteralmente distrutta, dilaniata da un incendio appiccato qualche anno fa. Le strade di ingresso sono ostruite dai rifiuti. L’intero spazio verde antistante a quello che doveva essere un campo da basket è ricoperto da erbacce infestanti. Inoltre, più volte sono stati necessari interventi straordinari per rimuovere rifiuti speciali. In alcuni casi anche eternit.
Oltre quindici anni senza uno straccio di idea su come utilizzare gli spazi di largo Gibilmanna. Poi la speranza. Nella Finanziaria del 2022 furono inseriti dei fondi, tramite un emendamento, per realizzare un impianto sportivo polivalente. Punta di diamante del progetto era una piscina da 33×25 metri. Struttura che doveva compensare, nelle idee dei proponenti, la carenza di impianti pubblici di questo tipo. Fatto reso evidente dai disagi dettati dalla chiusura della struttura storica di viale del Fante, sulla quale sono in corso gli interventi di riqualificazione finanziati con fondi PNRR. Ma anche questa manovra è tramontata. Oggi si figura una nuova occasione attraverso la struttura commissariale, sperando che la stessa venga sfruttata.