Per il 2022 raccolta differenziata ha portato un “tesoretto” di fine anno nelle casse del Comune di Taormina. Si tratta di 157 mila euro nell’ambito degli accordi quadro Anci (Associazione Nazionale Comuni) e Conai (Consorzio nazionale Imballaggi) ai quali aderisce anche la Perla dello Ionio per le pratica che prevedono l’osservanza dei principi comunitari sull’incentivazione del riciclo e del recupero di materia prima, per un conseguente sviluppo della raccolta differenziata di rifiuti ed anche una migliore informazione ai consumatori sulla corretta gestione dei rifiuti.
In questo ambito sono stati verificati i quantitativi conferiti nelle rispettive piattaforme di conferimento ed i relativi corrispettivi riconosciuti da Comieco (“Consorzio Nazionale per il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica”), con sede a Milano, per il periodo che va da giugno 2022 a novembre 2022; Coreve, “Consorzio Recupero Vetro”, con sede a Milano, per il periodo che va da giugno 2022 a novembre 2022; ed infine la Wem Srl, di Catania, per le attività mirate a riciclare e recuperare gli imballaggi in plastica”, per il periodo gennaio-giugno sempre dell’anno appena trascorso.
Con queste tre realtà sono in vigore delle convenzioni sottoscritte dal Comune di Taormina, rispettivamente, negli anni 2015, 2017 e 2020. Così nel dettaglio il Comune ha accertato l’incasso di fatture per una somma complessiva pari a 157 mila euro, quale corrispettivo per il periodo che va da gennaio a novembre 2022 e di questi 66 mila euro riguardano il “Consorzio Nazionale per il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi” a base Cellulosica, 60 mila euro il “Consorzio Recupero Vetro” e 30 mila euro la piattaforma per il riciclo ed il recupero degli Imballaggi in Plastica.
Adesso la casa municipale mira ad incrementare la differenziata in questo nuovo anno da poco iniziato, partendo dalle recenti annualità che hanno visto la città arrivare a percentuali di differenziata di poco sopra al 60%, con il 65% raggiunto in extremis nel 2021 e risultato praticamente simile che si prospetta anche per il 2022 sulla base dei dati definitivi attesi a breve. L’Amministrazione auspica si possa arrivare almeno al 70% e che si riducano i casi di cittadini che rimangono avulsi alla pratica quotidiana della differenziata e si rendono autori spesso di gesti di inciviltà con l’abbandono di spazzatura per strada.
