Diga Trinità, nessun imminente pericolo di crollo: la Regione chiede al Mit l’autorizzazione per innalzare il livello dell’acqua
Redazione
venerdì 7 Marzo 2025
Diga Trinità
Le verifiche tecniche condotte dalla Regione Siciliana con il supporto di esperti del settore, coordinati dal professore Salvatore Miliziano, hanno confermato che, pur trattandosi di un’infrastruttura realizzata nel 1959 e quindi antecedente alla normativa antisismica, non esiste un imminente pericolo di crollo per la Diga Trinità nel territorio di Castelvetrano. Alla luce di questi esiti positivi, è stata formalmente richiesta al ministero delle Infrastrutture l’autorizzazione a innalzare la quota di invaso a 64 metri, rispetto alla disposizione attuale di svuotamento e di messa fuori esercizio della diga.
Le nuove ispezioni e le verifiche di sicurezza di prima fase, condotte in venti giorni da uno staff di una decina di specialisti, hanno permesso di chiarire che le criticità evidenziate nella precedente relazione tecnica – la quale presentava alcune incongruenze e valutazioni contraddittorie – non trovano riscontro nei più recenti studi. Le indagini effettuate sul coronamento della diga, il prelievo e l’analisi di campioni del nucleo, oltre alle ispezioni delle strutture esistenti cunicoli e gallerie, paratie hanno escluso fenomeni di degrado significativo o elementi di rischio tali da giustificare la chiusura dell’invaso.
La decisione del presidente della Regione, Renato Schifani, di commissariare il dipartimento Acqua e rifiuti per i ritardi nella definizione della vicenda, affidando la gestione dell’emergenza al capo della Protezione civile siciliana, Salvatore Cocina, ha permesso di accelerare notevolmente l’iter tecnico e amministrativo.
Renato Schifani
“Da quando ho disposto il commissariamento – sottolinea il presidente Schifani – abbiamo rapidamente portato avanti gli approfondimenti tecnici necessari, dimostrando che la diga non presenta situazioni attuali di pericolo tali da giustificare la chiusura. Elevare il livello a 64 metri consentirà di invasare una quantità d’acqua preziosa, fondamentale per garantire almeno un minimo di irrigazione alla zona, estesa seimila ettari, evitando sprechi ingiustificati e un grave danno economico agli agricoltori“.
La Regione attende ora il via libera formale dal ministero, con fiducia in un esito positivo. L’autorizzazione all’innalzamento della quota consentirebbe già nelle prossime ore di trattenere una maggiore quantità d’acqua, sfruttando le precipitazioni previste, con effetti immediati sulla riserva idrica disponibile per i mesi a venire.
“Siamo fiduciosi in una risposta celere – conclude Schifani – perché ogni giorno di attesa significa acqua persa. Il nostro obiettivo è garantire una gestione efficiente delle risorse idriche, a tutela del territorio e della comunità“.
L’intervento sulla diga prevede due fasi distinte, che erano state un impegno preso dal presidente Schifani in occasione della riunione svoltasi a Roma, presso il ministero lo scorso 29 gennaio.
Concluso questo primo step, si passa adesso agli interventi più urgenti per migliorare la sicurezza e al progetto complessivo di riqualificazione dell’infrastruttura. Il secondo intervento di riqualificazione sismica richiederà tempi più lunghi e risorse finanziarie maggiori, per garantire la piena funzionalità dell’invaso e la sua conformità agli standard di sicurezza più recenti.
Un omaggio alla figura femminile, raccontata attraverso l’arte senza tempo della fotografia in bianco e nero, voluta dalla Fondazione Federico II, presieduta da Gaetano Galvagno, in collaborazione con la Fondazione Falcone
La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale
Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.