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L’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Palermo riceve lo sfratto dalla sua storica sede in piazza Niscemi.
Dal 2001 il Comune aveva concesso in uso, prima a titolo gratuito e poi dietro pagamento di un canone, la struttura alla Uildm. Ma ora la Regione, che risulta essere l’effettiva proprietaria del bene, ha deciso di utilizzarlo in maniera diversa: vuole realizzare al suo interno i bagni e la biglietteria della Palazzina Cinese.
Non è stata proposta nessuna sede alternativa e, in un rimpallo di competenze fra il Comune e la Regione, resta incerto il destino dell’organizzazione di volontariato.
Abbiamo intervistato il presidente della Uildm, Giovanni D’Aiuto: “Rischiamo di dover lasciare questi locali per un conflitto di competenze, che non ci permette di ricevere il rinnovo del contratto. Siamo in una condizione di assoluta precarietà – dice – temiamo che tutte le attività che portiamo avanti, dai servizi alla persona ai laboratori e alle attività sportive, possano essere interrotte. Sono situazioni burocraticamente complesse che dovrebbero essere risolte dalle istituzioni”.
