“Devastare un pronto soccorso, presidiato da guardie giurate, è un atto violento, sconsiderato, insopportabile. Non si può giustificare con il dolore per la scomparsa di un proprio congiunto, arrivato in gravissime e disperate condizioni. Il pronto soccorso, come l’ospedale in genere, è un luogo di sofferenza e di speranza, di vita e di morte. Non possiamo inneggiare agli eroi in camice e poi farci sopraffare dalla emotività che diventa violenza. Ai medici e operatori del Civico di Palermo va il mio sentimento di solidarietà“.
Lo scrive su Facebook l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, commentando la devastazione del Pronto soccorso del Civico di Palermo da parte dei parenti di una 60enne morta in ospedale a seguito di un malore.