Proseguono le indagini riguardanti la scomparsa di Viviana Parisi e del figlio Gioele, la donna e il bambino di cui non si hanno più notizie da lunedì 3 agosto quando, dopo un incidente stradale sull’Autostrada Messina-Palermo (all’altezza di Caronia), sono spariti entrambi nel nulla.
Nelle scorse ore c’era stata una segnalazione riguardante un presunto avvistamento nella località di Giardini Naxos ma le Forze dell’Ordine hanno verificato, attraverso le relative telecamere di videosorveglianza, che non si trattava di Viviana e del piccole Gioele.
Non era Viviana Parisi la donna che in compagnia del figlioletto, aveva chiesto assistenza ad un medico di Giardini Naxos ed anche per l’avvistamento in un’area giochi l’esito delle indagini è stato negativo. Ad esaminare i filmati, insieme agli inquirenti, era presente anche il marito Daniele Mondello.
Al momento non ci sono elementi significativi riguardanti, insomma, quel che è accaduto dal momento in cui Viviana Parisi, portando con sé il figlio Gioele di 4 anni, ha abbandonato la sua auto sull’autostrada A20, nei pressi di Caronia, in seguito ad un incidente senza conseguenze con un altro mezzo. Gli inquirenti valutano tutte le piste ed in particolare quella di un possibile allontanamento volontario.
“Stiamo indagando coordinati dalla Procura, su due fronti per le indagini. Nel primo caso stiamo focalizzando la nostra attenzione insieme alle altre forze dell’ordine su Caronia e i paesi limitrofi dove è stata trovata l’auto della donna e stiamo sentendo tutti i familiari, gli amici e i conoscenti anche per ricostruire possibili movimenti, eventuali moventi e il suo attuale quadro psicologico. Un altro fronte è quello dedicato alla verifica delle eventuali segnalazioni sulla presenza della donna e del bambino in diversi comuni”. Lo dice il capo della squadra mobile di Messina Antonio Sfameni . “Per quel che riguarda le segnalazioni – prosegue il capo della Mobile di Messina – al momento le abbiamo verificate tutte ma non abbiamo avuto riscontri oggettivi”.