Una donna è stata portata in ospedale, al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dopo essere stata sfregiata al volto con dell’acido lanciato dal marito. E’ accaduto in via Tiepolo a Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, dove è un susseguirsi di pattuglie della polizia di Stato.
La ferita è stata portata, con ambulanza del 118, al pronto soccorso.
La donna, una cinquantenne di Palma di Montechiaro, che è stata raggiunta al volto e alle spalle dall’acido lanciato dal marito, aveva già denunciato il consorte. I due si erano separati da un po’ di tempo e la donna, avviando l’iter del codice rosso, era stata trasferita ed alloggiata in una comunità protetta. Stamani, la cinquantenne è andata nella sua ex abitazione, in via Tiepolo, per prendere dei vestiti e il marito (i due sono ancora formalmente sposati), si è nascosto dietro la porta e quando la donna ha varcato l’uscio le ha gettato l’acido. La coppia di Palma di Montechiaro non ha figli. La cinquantenne è però madre di una minorenne nata da una precedente relazione. E anche l’adolescente, a metà dello scorso mese, venne allontanata dall’abitazione di Palma di Montechiaro.
La donna si è difesa ed è nata una colluttazione, durante la quale l’acido si è riversato sulle mani dell’uomo, un noto pregiudicato, che è adesso ricoverato al centro Grandi ustioni dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania.
Il quarantottenne di Palma di Montechiaro, Saro Gioacchino Morgana, che avrebbe sfregiato con l’acido la moglie, è stato arrestato. L’ipotesi di reato contestata è lesioni personali gravissime. Del fascicolo d’inchiesta si sta occupando il sostituto procuratore di turno Maria Barbara Cifalinò. La polizia giudiziaria del commissariato della città del Gattopardo è ancora al lavoro. L’indagato è ricoverato al centro Grandi ustioni dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania, con ustioni di terzo grado al collo e alle mani provocate dall’acido, dove è stato portato con un elicottero del 118. I medici stanno eseguendo per il primo trattamento sanitario.
Successivamente, quando sarà in condizione, sarà trasferito a medicina protetta, il reparto dell’ospedale in cui sono ricoverati i detenuti. Il 48enne è in arresto è piantonato dalla polizia