EMERGENZA VIOLENZA A PALERMO, IL “MOVIMENTO INDIPENDENZA” CHIEDE DI PARTECIPARE AL COMITATO DI SICUREZZA, ASSIEME ALLE ISTITUZIONI E ALLE FORZE DELL’ORDINE, DANDO COSÍ IL PROPRIO CONTRIBUTO PER FERMARE I TROPPI EPISODI CRIMINALI CONTRO TURISTI E CITTADINI. “SIAMO AL FIANCO DEL SINALP NELLA PROTESTA LANCIATA CON UNA LETTERA-DENUNCIA AL SINDACO ROBERTO LAGALLA”
“É inaccettabile e vergognosa l’indifferenza di quanti dovrebbero vigiliare e intervenire con gli strumenti che la legge mette a disposizione e, invece, assistiamo giornalmente ad una sequela di episodi criminali che sta colpendo turisti e cittadini con violenze inaudite. La città, ed in particolare il centro storico, ormai è ostaggio di bande di extracomunitari e non solo, che terrorizzano il territorio. Siamo in un vero e proprio ‘Far West’, che oltre a mettere a repentaglio l’incolumità personale, rischia di macchiare indelebilmente l’immagine di una città che, in questo periodo è meta di turismo e, quindi, volano di economia”. Così dichiara in una lettera ufficiale il “Movimento Indipendenza” in merito all’emergenza violenza a Palermo.
“Ogni giorno sembra un bollettino di guerra senza che si metta in atto una strategia concreta per arginare il problema. Ed è per questo che per il “Movimento Indipendenza”, fondato da Gianni Alemanno, sia necessario ed inderogabile partecipare al comitato di sicurezza, già operativo sul territorio, in modo da contribuire, assieme alle istituzioni e alle forze dell’ordine, al coordinamento delle operazioni di controllo e prevenzione”, continua la lettera.
“Tutto ciò servirebbe anche – aggiunge il Movimento Indipendenza – per dare un forte segnale sul versante della sicurezza e dell’ordine pubblico, consentendo sia ai cittadini che ai turisti di sentirsi tutelati e non abbandonati”.
Infine, il Movimento di Alemanno ha dichiarato di essere al fianco della protesta portata avanti dal Sinalp (sindacato autonomo dei lavoratori e dei pensionati) e dal suo presidente regionale, Andrea Monteleone che, con una lettera al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha parlato di “una città allo sbando, in totale degrado con edifici abbandonati e turisti aggrediti. Una città in balia del caos, con indicatori di povertà, disoccupazione e di una burocrazia lentissima: questa la percezione che si ha di Palermo”, si legge ancora nella lettera.