Negli ultimi dieci giorni a Carini si sono verificati significativi abbandoni di eternit nelle vie Cristoforo Colombo, Peonie, Moscala, Crafamo, Fiume Falco e Ranuncoli. Sono già in corso accertamenti e i carabinieri stanno indagando per risalire agli autori che rischiano una multa di 36mila euro e l’arresto (il nuovo decreto legge del 2025 prevede fino a 7 anni carcere).

“Le procedure per la rimozione di rifiuti pericolosi, come l’eternit – ricorda il sindaco Giovì Monteleone – hanno tempi tecnici anche superiori ai 30 giorni e le ricadute economiche per l’Amministrazione sono rilevanti e vanno a discapito dell’interna comunità. Invitiamo quindi i cittadini che assistono ad abbandono a denunciare alle forze dell’ordine per il bene di Carini. Ricordiamo, inoltre – conclude il primo cittadino – che la Regione Siciliana mediamente una volta l’anno, pubblica un avviso, destinato a privati cittadini e condomini, per erogare un contributo a fondo perduto per la rimozione e lo smaltimento di manufatti in eternit. Il contributo copre l’80% delle spese sostenute fino ad un massimale di 5 mila euro per singola unità immobiliare privata e fino a un massimo di 30 mila euro per i condomini“.