Un escursionista disperso sul versante Sud sull’Etna è stato messo in salvo la notte scorsa da militari della stazione Soccorso alpino della Guardia di finanza di Nicolosi (CT). Le ricerche sono scattate intorno alle 19 di ieri dopo che non era rientrato al rifugio Salto del cane, a quota 1.500 metri, in territorio di Pedara (CT), dove si era dato appuntamento con altri amici.
Alle operazioni hanno partecipato anche Carabinieri, Vigili del fuoco e volontari del Cnsas. Dopo un’analisi delle celle telefoniche a cui si era agganciato il cellulare dell’escursionista e indirizzato la zona di ricerca a Monte Po, a quota 1.250 metri. I cani da ricerca hanno puntato al di fuori del sentiero battuto e i soccorritori hanno iniziato a gridare il nome del disperso, ricevendo una flebile risposta. Non senza difficoltà, a causa del terreno cosparso di rovi e salti di roccia, i soccorritori sono riusciti a individuare il ragazzo in discrete condizioni di salute.
I Finanzieri, grazie alla moderna strumentazione in uso e al contributo della sala operativa del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania che con la geo-localizzazione degli apparati radio portatili in dotazione ai militari ha orientato i soccorritori nel percorso del ritorno.