“Senso di responsabilità per evitare l’esercizio provvisorio? Schifani più che a noi, deve chiederlo alla sua maggioranza“. Non ci va leggero il deputato regionale Antonio De Luca entrando nel merito della bozza di manovra Finanziaria esitata dalla commissione Bilancio dell’Ars. Il capogruppo pentastellato è intervenuto questa mattina in una conferenza stampa convocata a Palazzo dei Normanni per discutere di uno dei disegni di legge più attesi dell’anno. Ad affiancarlo alcuni esponenti del gruppo all’Ars, come il segretario regionale del partito Nuccio Di Paola, nonchè i deputati regionali Adriano Varrica, Luigi Sunseri e Roberta Schillaci.
De Luca: “Responsabilità? Schifani chieda alla sua maggioranza”
Il disco verde sulla manovra è arrivato il 9 dicembre, mentre domani il documento dovrebbe essere incardinato a Sala d’Ercole. La discussione generale si aprirà con ogni probabilità la prossima settimana, anche se dalle opposizioni si è già levato uno stuolo di critiche su alcune delle misure proposte dal centrodestra. Dalla Regione, il presidente Renato Schifani ha chiesto senso di responsabilità alle opposizioni per evitare di andare in esercizio provvisorio. Per farlo, bisognerà approvare la legge di stabilità entro fine anno. Un invito, quello del governatore, sul quale ha risposto il capogruppo Antonio De Luca.
“La responsabilità la deve chiedere alla sua maggioranza. Il M5S ha sempre lavorato per chiudere la Finanziaria nel minor tempo possibile, ma anche nel miglior modo possibile. L’importante è che, per la fretta, non si approvino disegni di legge cattivi. In passato, alcuni errori sono stati figli della fretta. Per questo stiamo insistendo sul fatto che, una volta redatto il maxi-emendamento, lo stesso venga inviato ai deputati per tempo. E’ interesse innanzitutto della maggioranza e del Governo fare ciò. Il nostro contributo è stato teso alla massima qualità. E lo sarà anche questa volta. Non abbiamo interesse a portare la Sicilia all’esercizio provvisorio. Non giova a nessuno. Da questo punto di vista siamo sereni. Purchè tutto si faccia bene“.
Le critiche al testo della Finanziaria
Sul testo, De Luca non lesina critiche al testo, sostenendo che quella che è arrivata in commissione Bilancio è più una bozza che un testo fatto e finito. “Questa Finanziaria, per come è partita, sembra la Finanziaria di Cattelan. Una banana appesa al muro che è stata bandita a 6,5 milioni di euro. Non ha un valore intrinseco reale, ma immaginario. Il grosso del lavoro è stato fatto in commissione Bilancio e verrà fatto in aula. E’ evidente che la bozza che il Governo ha trasmesso non può essere che un embrione della Finanziaria“.
“ASU alla SAS? Si sta consumando delitto”
C’è poi la grande partita dei precari regionali. Sezione della Finanziaria sulla quale Antonio De Luca invita la maggioranza a fare delle modifiche. “Va fatta attenzione al comparto degli ASU. Li si sta consumando un delitto. Per volontà del Governo, stiamo trasferendo questi lavoratori alla SAS, quando potremmo tranquillamente assumerli e mantenerli nel loro ruolo. Senza questi dipendenti, i siti culturali sarebbe chiusi da tempo. Facendo così, risparmieremo anche il 10% di costo, ovvero circa 1 milione di euro l’anno“.
Di Paola: “Nuovo soggetto politico di Lagalla è sfiducia a Schifani”
Intervenuto durante la conferenza stampa, il segretario regionale del M5S Nuccio Di Paola ha attaccato il presidente della Regione Renato Schifani, sottolineando i possibili effetti del nuovo soggetto politico che sta nascendo al centro e che vede protagonisti l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
“So che Renato Schifani non è stato invitato. Ci sarà una presentazione nel pomeriggio – ha sottolineato Nuccio Di Paola -. Per noi è un chiaro segno di sfiducia da parte di pezzi della sua maggioranza. Guardiamo con attenzione tutti questi cambiamenti che stanno avvenendo nel centrodestra, visto che noi ci poniamo come percorso alternativo a quello offerto da Renato Schifani e dalla sua maggioranza”.
Di Paola sull’Agenzia per gli Investimenti
Uno dei punti più dibattuti in commissione Bilancio è stato quello relativo all’Agenzia per gli Investimenti. Un tema sul quale il M5S riconosce la visione del Governo Schifani, anche se la stessa sembra frenata dalle divisioni nel centrodestra.
“Le tensioni nella maggioranza ci sono in più gruppi – dichiara Nuccio Di Paola -. Sull’argomento si scontrano la parte più legata a Schifani, ovvero l’ala dell’assessore Tamajo e dell’assessore Dagnino, con la parte più esterna che riguarda Fratelli d’Italia. La proposta, dal nostro punto di vista, non risolverà il problema ma ad oggi è l’unica proposta di visione del Governo Regionale. E’ l’unica proposta diversa rispetto alle logiche di qualche anno fa. Se consideriamo i 30 milioni destinati al reddito di povertà, lì si vedono tutte le difficoltà di programmazione. Si rischia di creare nuovo precariato. L’unica proposta veramente di visione sta creando divisioni nel centrodestra“.
