Approvato in commissione Bilancio all’Ars un emendamento che stanzia di 1 milione e 100 mila euro per i Conservatori di Musica di Stato della Regione Siciliana.
Le risorse, finalizzate alla realizzazione di attività di produzione artistica, ricerca e internazionalizzazione, sono destinate ai Conservatori di Stato dell’isola: Caltanissetta, Messina, Ribera, Trapani, Catania e Palermo.
“Esprimo grande soddisfazione – dichiara Carmelo Pace, presidente del gruppo parlamentare della Dc all’Ars, per l’approvazione di un provvedimento fortemente sostenuto dalla Democrazia Cristiana. Crediamo nella formazione come fattore essenziale di crescita culturale e sociale. Adesso la parola passa all’aula ma sono certo che questo provvedimento troverà la condivisione dell’intero parlamento“.
Per Ignazio Abbate, componente della II Commissione Bilancio, “si tratta di un importante emendamento che interviene nell’ambito del comparto di Alta Formazione Artistico Musicale e Coreutica del Ministero dell’Università e della Ricerca a supporto di percorsi accademici d’eccellenza“.
“Gli investimenti in cultura – evidenzia Carlo Auteri – rappresentano per una regione come la Sicilia, da sempre culla di talenti, un patrimonio di valore inestimabile da sostenere e tutelare con iniziative che sappiano valorizzare il talento“.
Così Salvatore Giuffrida: “Destinare risorse all’ambito delle istituzioni di alta cultura di grado universitario, come i Conservatori di Musica, ci dà l’idea di una certa sensibilità nell’azione legislativa che premia lo studio e le eccellenze“.
A porre l’accento sulla qualità del percorso accademico è Rosellina Marchetta, che dichiara: “Il cammino di formazione culturale dei nostri ragazzi passa anche attraverso strutture, ambienti e luoghi di formazione attrezzati con servizi appropriati per una didattica che sappia guardare al successo formativo“.