I sindacati di categoria Fisac Cgil, Snalec Sinfub, Ugl credito e Unisin, hanno inviato una lettera all’assessore regionale all’economia, Gaetano Armao, chiedendo di accelerare il processo di liquidazione di Riscossione Sicilia, deliberato il 9 agosto scorso, e la stipula della convenzione col ministero dell’Economia per trasferire le competenze per la riscossione all’ente nazionale AdEr – Agenzia delle Entrate – Riscossione, assicurando i livelli occupazionali.
I sindacati chiedono ad Armao un incontro per affrontare la questione. “Ogni ritardo – sottolineano – costa alla Sicilia e ai suoi abitanti milioni di euro, quelli che vengono impegnati per mantenere Riscossione Sicilia spa fino alla sua liquidazione”.
I sindacati chiedono che il governo regionale nomini in tempi brevi un nuovo cda “che fronteggi questo periodo di transizione improntando la sua azione alla legalità e alla trasparenza, dando segno di cambiamento e di discontinuità col recente passato. Anche in questa fase di campagna elettorale che certamente renderà più difficile il dialogo col governo nazionale – scrivono i sindacati – si potrà andare avanti preparando il passaggio e valutando tutti gli aspetti tecnico- amministrativi da affrontare“.
Per i sindacati di categoria “non è accettabile che i cittadini continuino a pagare una tassa sulla tassa, cioè il mantenimento della società riscossione“. Così come il fatto che “continuino in Riscossione Sicilia, azienda allo sbando da anni, a essere puntualmente calpestati i diritti dei lavoratori“.