Due milioni e mezzo di euro sono stati ripartiti dall’assessorato regionale alle Autonomie locali ai Comuni siciliani con ampia estensione territoriale, dando seguito ad un emendamento voluto con determinazione dal deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia, insieme ai colleghi Ignazio Abbate e Giuseppe Geremia Lombardo, durante l’ultima variazione di bilancio.
In provincia di Palermo l’unico comune con le caratteristiche per beneficiarne è Monreale a cui saranno erogati 521.849 mila euro; Caltagirone e Ramacca in provincia di Catania, rispettivamente 413.162 mila euro e 244.546 mila euro; Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, 411.385 mila euro; Noto, in provincia di Siracusa, 470.368 mila euro; Modica, in provincia di Ragusa, 439.012 mila euro. Le caratteristiche per avere accesso al beneficio sono: non essere capoluogo di provincia, avere almeno una frazione e un’estensione territoriale superiore ai 250 chilometri quadrati.
La somma, prevista dalla legge approvata dal Parlamento regionale, è stata divisa sulla base di due criteri: 40 per cento per il numero di abitanti, 60 per cento per estensione territoriale. La fetta più grossa è andata a Monreale.
“Mi sono battuto molto per questa norma – ha detto con soddisfazione Intravaia – da amministratore locale conosco bene le difficoltà dei Comuni dal territorio molto vasto e articolato. Queste somme serviranno ad implementare i servizi non solo nei centri storici ma anche nelle frazioni e periferie di comuni grandi, ma che non fruiscono delle risorse destinate ai capoluoghi di provincia“.