Botta e risposta tra il senatore M5s Vincenzo Santangelo e l’assessore siciliano al Turismo Alberto Samonà sul restauro del Castello della Colombaia di Trapani che è stato inserito fra i progetti da finanziare all’interno del piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il senatore dice: “È motivo di orgoglio vedere uno dei più importanti simboli della città di Trapani tra le 14 opere strategiche considerate grandi attrattori culturali e finanziate con i fondi europei in arrivo. Gli interventi – per un totale di 27 milioni di euro – riguarderanno il restauro e la valorizzazione della fortezza al fine di renderla fruibile alla cittadinanza e ai turisti. Dispiace constatare che c’è ancora chi fa la gara ad intestarsi i meriti di questo risultato, avendo percorso solo gli ultimi metri di un lungo e faticoso cammino. Ma la verità è che tutto questo non sarebbe stato possibile senza il grande lavoro di Giuseppe Conte e senza il M5s al Governo“.
Ribatte Samonà: “Ancora una volta il senatore del M5S Santangelo a proposito di Recovery Fund e del finanziamento del restauro della Colombaia di Trapani, in una dichiarazione parrebbe attribuire a Conte e al suo governo la paternità di questo risultato, auto-conferendosi meriti inesistenti. È bene ribadire, giusto per fugare ogni dubbio, che il progetto di recupero del castello, per un importo di 27 milioni di euro, è stato presentato al Ministero della Cultura, su proposta mia, dal governo regionale, attraverso l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e inserito nel Piano del Recovery grazie al lavoro svolto in questi mesi in sinergia con il sottosegretario Lucia Borgonzoni della Lega“.
“Di contro -continua – il piccolissimo particolare che il senatore grillino pare ignorare è che nessuno del governo Conte, men che meno lo stesso parlamentare, aveva inserito il recupero del Castello della Colombaia di Trapani tra gli interventi da finanziare nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Detto questo, sono felice che l’esponente del M5s esulti per il finanziamento della Colombaia, perché il progetto di restauro del castello va certamente oltre ogni appartenenza politica, in quanto sarà un grande intervento che permetterà la crescita del territorio trapanese e della complessiva offerta culturale“.