La Formazione entra in impresa e introduce importanti novità a sostegno del lavoro, della competitività e dello sviluppo del sistema produttivo siciliano. Impresa didattica, formazione per la creazione di nuova occupazione, formazione continua per sostenere il passaggio delle imprese alla quarta rivoluzione industriale e poi apprendistato di I e di III livello.
Sono queste le novità presentate in occasione di un incontro promosso dall’Assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale e tenutosi a Palermo a Palazzo Reale. “Cambia il paradigma della formazione professionale in Sicilia e si punta sui reali fabbisogni delle imprese – ha spiegato Roberto Lagalla – questo è l’obiettivo che si e’ posto il governo Musumeci. La grave distorsione tra domanda e offerta di lavoro alimenta la disoccupazione, spinge la fuga di cervelli e blocca la crescita del comparto aziendale locale. Con questi interventi puntiamo a un’inversione di tendenza, attraverso un’innovazione di metodo che pone l’accento sulla formazione continua e sull’innalzamento generale delle competenze della popolazione”.
Dopo che l’anno scorso sono stati siglati oltre 400 contratti, è già stata pubblicata la nuova edizione del bando per l’Apprendistato di I livello che accompagna i ragazzi, tra i 15 e i 25 anni, al conseguimento di una qualifica o di un diploma professionale. Insieme a questo, sara’ ulteriormente incentivato l’Apprendistato di alta formazione e ricerca per sostenere l’innalzamento del livello delle competenze di giovani tra i 18 e i 29 anni. In questo caso il sistema duale permette ai giovani di compiere un’esperienza lavorativa e parallelamente seguire un percorso formativo finalizzato al conseguimento del diploma d’Istruzione Tecnica Superiore, della laurea triennale magistrale o a ciclo unico, del master di I e II livello, del dottorato di ricerca, di contratti presso enti di ricerca. Una prima sperimentazione per la Sicilia sarà invece l’impresa didattica. L’intervento mette in relazione attori economici, istituzioni e giovani studenti per creare una realtà produttiva all’interno dell’istituzione formativa stessa, ed educare i giovani attraverso un’esperienza lavorativa a scuola.
Un altro intervento è invece rivolto a giovani o adulti disoccupati o inoccupati che si affacciano nel mercato del lavoro: si tratta della formazione per la creazione di nuova occupazione. Infine, un’altra novità per la Regione Siciliana, in ambito di formazione, è rappresentata dalla Formazione continua in impresa, finalizzata a sostenere il passaggio delle aziende dalla quarta rivoluzione industriale. Lavoratori e lavoratrici occupati potranno essere formati dall’impresa che avraà quindi l’opportunità di accrescere il capitale professionale.