De Rerum Natura. E’ questo il tema della terza edizione del festival “Ierofanie”, presentata questa mattina nella sede dell’assessorato regionale ai Beni Culturali di via Delle Croci, a Palermo. Presente il padrone di casa, l’assessore Francesco Paolo Scarpinato, il direttore del parco archeologico di Segesta Luigi Biondo, la direttrice del parco archeologico Naxos-Taormina Mirella Vinci, il direttore artistico del festival Claudio Collovà e l’ideatrice e la coordinatrice di CustoDire la Soglia e Ierophanie Fulvia Toscano. La manifestazione culturale si svolgerà nei due weekend fra il 18 e il 27 ottobre nei parchi archeologici di Giardini Naxos e di Segesta. Gli incontri culturali, le visite, i laboratori e gli spettacoli sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.
“Abbiamo pensato di declinare il rapporto fra arte e natura, sempre nella direzione di trovare una forma di sacralità nella natura – sottolinea Fulvia Toscano, l’ideatrice e la coordinatrice di CustoDire la Soglia e Ierophanie -. Abbiamo coinvolto degli artisti di fama internazionale. Fra questi figura il videoartista Giuseppe La Spada, milazzese di origine. Ha realizzato un importante progetto “Replanting Human Beings, per una nuova ecologia del pensiero. Una sorta di riforestazione della natura con gli uomini“.
Gli eventi in programma al festival Ierofanie
Spazio anche alla letteratura. Fra i momenti chiave ci sarà la presentazione del libro di Guido Andrea Patuasso dal titolo “Naturismo futurista”. Un testo che ripercorre il periodo artistico, le sue usanze e le sue possibilità. Artisti che progettarono abitazioni in perfetta armonia con l’habitat naturale e rivendicarono l’utilizzo di macchine agricole per eliminare la fatica del lavoro nei campi. Non mancano le esibizioni musicali. Durante l’evento si terranno i concerti di alcune compagnie musicali. I Santamarea, particolarmente legati al tema del festival. Ci saranno poi le esibizioni di Angelo Sicurella (Cigni Tour), nonchè quella di Davide Campisi e Salvo Compagno dal titolo “Battiti e Respiri”.
Il ruolo della Regione Siciliana
“Abbiamo puntato molto su questo festival – dichiara l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato -, ponendo in essere la mission dell’assessorato ai Beni Culturali, ovvero la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio. Siamo contenti perchè i risultati ottenuti in passato saranno ripetuti e forse anche superati. Parlo di flussi turistici, di destagionalizzazione. Garantiamo il giusto connubio fra l’assessorato ai Beni Culturali e quello al Turismo. Si lavora in sinergia per rendere grande la Sicilia“.
Poi un focus sui risultati ottenuti dalla gestione dei Beni Culturali in Sicilia. “I risultati che abbiamo ottenuto quest’anno sono degni di nota. Basta pensare quanto ottenuto con Agrigento. Città che ha avuto un milione di visitatori. La Valle dei Templi entra nella top ten dei luoghi della cultura. Abbiamo superato il museo egizio di Torino. Possiamo dire lo stesso di Sagesta, di Naxos, di Siracusa. Abbiamo lavorato bene, con sacrificio e stiamo ottenendo dei risultati che la terra di Sicilia merita“.