“Con profonda tristezza e col cuore pieno di dolore, devo comunicarvi che questa notte, nella nostra Chiesa parrocchiale, è stato compiuto, insieme al furto, un atto sacrilego: sono state buttate a terra alcune specie consacrate e altre sono state trafugate“.
Lo scrive su Facebook padre Filippo della Parrocchia Santo Sepolcro di Bagheria (PA).
“Come cristiani avvertiamo la stessa grande tristezza del salmista nel vedere il Corpo Eucaristico del Signore Gesù trattato in questo modo deplorevole. Ciò che di più prezioso abbiamo è stato profanato. Il dolore e l’amarezza vogliamo trasformarli in preghiera penitenziale di riparazione. Questa sera alle 19,00 celebreremo la santa messa di riparazione con la pubblica supplica al Signore per l’avvenuta profanazione. Offriamo al Signore la nostra preghiera di riparazione e gesti personali di penitenza per questo grave atto sacrilego”.
Al momento non si conoscono gli autori del furto. C’è timore nel comune palermitano che chi ha rubato le ostie possa usarle per fare riti satanici o messe nere.