“Ieri abbiamo ricevuto la legge di stabilità. Ameno che non mi smentiate, ma con numeri alla mano perché bisogna parlare con concretezza e non con articoli e dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano, vorrei trovare lo storico di tre finanziarie votate consecutivamente senza esercizio provvisorio ed entro il 31 dicembre. Se la crisi della maggioranza è portare i conti in odine, dare alla Sicilia un rating sempre migliore, allora che ben vengano queste crisi di maggioranza”.
Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha risposto ai cronisti alla domanda se la maggiorana sia in crisi, a margine dei lavori della plenaria dell’Arlem in corso a Palazzo dei Normanni.
“La questione morale è sostanzialmente quotidiana: parlo io che sono tra quelli che dovranno cercare di chiarire quelle che sono le criticità e le accuse che vengono mosse. Ma abbiamo anche fiducia nel fatto che ci possa essere chi ascolta e possa recepire che effettivamente, posso parlare per me, che le cose che mi vengono contestate sono invece assolutamente lecite e legittime. L’augurio è che anche le persone che sono state coinvolte di recente possano dimostrare la loro estraneità ai fatti”. Così il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha risposto ai cronisti se ritiene ci sia una questione morale alla luce delle inchieste che coinvolgono i politici in Sicilia. Galvagno è indagato dalla Procura di Palermo per peculato, falso, truffa e un episodio di corruzione.




