Il nuovo movimento politico “Grande Sicilia” è stato presentato ieri a Enna, il patto federativo tra Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. I tre esponenti politici hanno sciolto le riserve sul nome e sul simbolo del nuovo soggetto politico centrista. E’ stata proprio questa l’occasione che il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno ha afferrato per rivolgere al presidente della Regione, Renato Schifani, parole di forte stima e affetto.
Un augurio politicamente inequivocabile, quello di Galvagno, che, come si può ascoltare dal video, alludono chiaramente a una riconferma di Schifani a Palazzo d’Orléans. La strada verso il 2027 è ancora lunga, ma il segnale mandato è chiaro e parla di un centrodestra solido e compatto alla Regione. “Sono molto contento di aver potuto ascoltare le parole del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani al quale confermo un’attestazione di stima, rispetto e affetto non al pari ma ancora di più“.
“Del Presidente apprezzo la sua dedizione al lavoro e il suo garbo istituzionale“. Smentisce così le voci secondo cui tra i due non corra buon sangue. Una contrapposizione, che secondo le parole di Galvagno, non c’è mai stata.
Ma conferma con grande stima la grandissima collaborazione che esiste tra il governo regionale e la presidenza dell’assemblea in tutte le manovre “che sono state portate avanti con grandissima difficoltà, cercando di portare a casa dei risultati importanti“.
“Siamo riusciti grazie a questo governo e a tanti colleghi responsabili, forze di maggioranza e opposizione a portare a casa la Finanziaria per due volte negli ultimi due anni senza esercizio provvisorio. Nell’ultimo anno, addirittura entro il 31 dicembre, che dovrebbe essere la normalità, ma che da oltre 20 anni questo non accadeva e certamente non per colpa di chi gestiva gli anni passati ma perché ci sono state delle contingenze assolutamente più favorevoli che hanno facilitato e hanno permesso questo percorso“.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha auspicato un nuovo mandato di Schifani alla guida di Palazzo d’Orleans, identificando in Grande Sicilia proprio una delle colonne portanti del futuro percorso. “Presidente, io ti auguro non 2 anni e mezzo di legislatura ma altri 7 anni e mezzo, ti auguro di avere accanto il movimento Grande Sicilia che rappresenta una concentrazione da tutte le aree della nostra Regione, delle aree fatte non soltanto di esperienza ma di tantissimi giovani che rappresentano certamente il fulcro di questo grande movimento“.
Quindi, un rapporto solido con Schifani che lo stesso Galvagno ha voluto ribadire su quel palco.