Condividi

Il commissario azzurro Gianfranco Miccichè ventriloquo di se stesso vuol capire a che punto è la notte

lunedì 8 Ottobre 2018
Gianfranco Miccichè

A chi parlava nel suo straripante monologo venerdì Gianfranco Miccichè, in occasione del suo intervento alla Leopolda di Sicilia?

Al Pd? Poco probabile, a  Salvini? Alla stampa parlamentare presente che cercava spunti in libertà?

Un errore di prospettiva più comune di quanto non si possa immaginare consiste nel valutare come istintive, estemporanee e immediate le performance del presidente dell’Ars. In politica dal 1994 Gianfranco Miccichè conosce  la liturgia della “finta diretta” come pochi. All’accordo tra Pd e Forza Italia non crede nessuno, almeno oggi, per il semplice fatto che, a presentazione di candidati alla segreteria nazionale dem, in assenza di un coinvolgimento renziano, la via del “liberi tutti” potrebbe essere una soluzione molto più attuale e vicina, anche in Sicilia, di quanto non si possa immaginare.

Non è il “niet” del capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo all’ipotesi casa dei moderati che chiude la porta.

È l’allerta da apocalisse che ormai fa parte degli incubi quotidiani di Berlusconi da un lato e di Renzi, e di quel che resta dall’altro, di essere identificati, nel caso di una somma algebrica potenziale, come un dato politico ancora più residuale di quel che oggi numericamente potrebbero mettere insieme i due soggetti.

Ecco dunque che, quasi per esclusione, Miccichè ventriloquo di se stesso, parla ai suoi uomini. A quanti nei territori guardano alla Lega come la volpe e l’uva. A chi non sa ancora se da qui alle prossime elezioni europee sia possibile reggere l’onda d’urto del governo grillo-leghista. A chi, infine, all’Ars mugugna a bassa voce, tra i deputati azzurri, non tanto contro la leadership, ma nel timore che la prospettiva dei prossimi anni, e quindi della rielezione, diventi una partita di sopravvivenza e di piccolo cabotaggio da giocare al ribasso. Perché una cosa Miccichè ha detto con chiarezza venerdì, e cioè che tutti i populismi nascono per morire. Probabilmente è vero, ma bisogna capire in quanto tempo esauriscono la loro forza e cosa trascineranno con sé prima di scomparire.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Spadafora (ME), riapre il cavalcavia sulla A20. Nasca: “Diamo respiro all’economia del territorio grazie alla sinergia tra Consorzio, Regione e Comuni” CLICCA PER IL VIDEO

Un intervento da oltre 2,5 milioni di euro, finanziato con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e realizzato dal Consorzio per le Autostrade Siciliane in sinergia con la Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia con Pino Galluzzo: “Sanità, rilancio industriale e ponte sullo Stretto. Ecco la visione di FdI” CLICCA PER IL VIDEO

Puntata 332 di Bar Sicilia con il deputato regionale di FdI Pino Galluzzo: impegno, risultati e prospettive politiche per una Sicilia che vuole risposte concrete per il rilancio del territorio messinese.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.