I vigili del fuoco del corpo forestale e della Protezione civile sono da ore al lavoro per tentare di spegnere un vasto incendio divampato nell’Ennese, tra Piazza Armerina ed Aidone, che si è propagato anche nella zona della riserva naturale di Bellia e vicino alla base militare addestrativa Aosta, dove è presente una polveriera.
Ad operare dall’alto ci sono cinque mezzi aerei: tre canadair, un elicottero Erickson e un Falco. Il fumo, denso e acre ha già raggiunto Piazza Armerina, la Città dei Mosaici, sul versante dell’ospedale Chiello. Le fiamme, dopo un primo intervento aereo, sembravano avere rallentato la loro corsa, ma poi, alimentate dal vento caldo, hanno ripreso con maggiore vigore.
Il fuoco ha un fronte in espansione e tutti i volontari della zona sono stati allertati e inviati a supporto di vigili del fuoco e corpo forestale. Il rogo è divampato nei boschi tra le contrade Bannata e Santa Caterina vicino al parco Ronza tra Enna e Piazza Armerina e ha distrutto parte del bosco e una vasta area di macchia mediterranea. Sul posto sono presenti anche i carabinieri. Il coordinamento degli interventi è della Prefettura di Enna.
La base addestrativa Aosta, secondo quanto si è appreso, è al sicuro, grazie alla bonifica effettuata, e al momento l’ospedale Chiello di Piazza Armerina non corre rischi. Sarebbe invece critica vicino il mattatoio Comunale, dove sono impegnate due squadre della Protezione civile regionale. Continuano i ‘lanci’ dei cinque mezzi aerei impegnati nell’operazione antincendio, che smetteranno di volare appena le condizioni di luce non lo permetteranno più.