Cosa succederà al bando per assegnare gli spazi pubblicitari di Palermo? La risposta dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Un momento nel quale è atteso il giudizio del Consiglio di Giustizia Amministrativa (abbreviato CgA) sul ricorso presentato dalle compagnie di settore in merito all’avviso emanato nel 2021 dall’ex Amministrazione Comunale guidata da Leoluca Orlando. Una procedura riesumata di recente dagli uffici del Suap. I tecnici del Comune avevano infatti proposto di aprire i plichi delle domande presentate dai vari operatori interessati. Questione sulla quale è arrivato l’immediato stop imposto dal ricorso giudiziario.
Convocata conferenza dei capigruppo
Due i possibili scenari. In caso arriva il “no” al ricorso, il bando andrà avanti e si procederà come da vecchio programma. Altrimenti, tutto tornerà di nuovo in gioco e si dovrà procedere con un nuovo bando. Una possibilità già al vaglio dell’attuale Amministrazione Comunale e dell’assessore Giuliano Forzinetti. Tanto che il presidente del Consiglio Comunale Giulio Tantillo ha convocato la conferenza dei capigruppo a Palazzo Palagonia con un solo ordine del giorno, ovvero la gara per l’assegnazione degli spazi pubblicitari del Comune di Palermo. Appuntamento fissato alle 11 negli uffici della Presidenza del Consiglio Comunale di via IV Aprile e alla quale parteciperanno i rappresentanti dei vari partiti a Sala Martorana.
Cosa prevede il vecchio bando dell’Amministrazione Orlando
Secondo quanto previsto dal vecchio avviso, la città è stata suddivisa 14 macroaree, ognuna delle quali comprende da un minimo di circa 300 spazi pubblicitari ad un massimo di oltre 600. Si parla di un valore complessivo di circa 27 milioni di euro per una concessione prevista di cinque anni, con possibilità di rinnovo per altri cinque. Da capire cosa dovrà essere cambiato per disciplinare una materia in attesa di organicità.
L’avviso pubblico per assegnare la rimozione degli spazi pubblicitari abusivi
A tal proposito, a metà novembre, l’assessore Giuliano Forzinetti aveva annunciato la volontà di affidare il servizio di rimozione degli spazi pubblicitari abusivi. Ad oggi infatti, l’Amministrazione Comunale ha attivato l’affidamento dei controlli per scoprire eventuali furbetti. L’appalto è stato affidato alla Leganet, una ditta romana che si occupa del censimento e della geolocalizzazione degli spazi pubblicitari. Il problema resta la rimozione degli impianti che non sono in regola. Al momento il servizio è scoperto.
Fatto per il quale l’esponente della Giunta Lagalla ha annunciato novità entro la fine del 2024. “Affideremo il servizio di dismissione dei manufatti e degli impianti abusivi. Ad oggi le strutture verbalizzate non vengono rimosse dalle società alle quali intimiamo la rimozione e quindi dobbiamo fare la rimozione in danno. Non avendo il servizio, non possiamo farlo. Entro fine anno colmeremo questo vulnus“, aveva sottolineato Giuliano Forzinetti lo scorso 13 novembre. Prima però bisognerà attendere la decisione dei giudici sul bando pubblicità. La sentenza è attesa per il 12 dicembre. Al di là di come andrà, per gli uffici del Suap ci sarà tanto lavoro da fare.