Non c’è pace per la Sicilia, ancora una volta battuta da una violenta ondata di maltempo. Mentre la Regione ha stanziato i primi sei milioni di euro per i comuni colpiti dai danni più gravi, nubifragi hanno nuovamente messo a dura prova alcune zone dell’Isola.
Un violento nubifragio si è abbattuto a Piazza Armerina, nell’Ennese, con un ‘fiume’ di acqua, fango, massi e detriti ha invaso diversi quartieri. La violenza della pioggia ha fatto crollare il muro di una casa con tre persone che erano rimaste isolate nell’abitazione e che sono state salvate dai pompieri. Cinque famiglie sono state fatte evacuare per precauzione. Diverse auto sono state travolte. Una vettura è rimasta bloccata in un sottopasso allagato: gli occupanti sono riusciti a mettersi al sicuro. Un fulmine è la causa di un violento incendio in un capannone di una ditta edile, con fiamme alte oltre 10 metri che hanno distrutto due mezzi. Sul posto 6 squadre vigili del fuoco per spegnere il rogo. Decine le frane e gli smottamenti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Domani scuole chiuse, lo ha deciso il sindaco Nino Cammarata, che invita i cittadini, nonostante non piova, a non uscire di casa.
Improvvisa, con una violenza concentrata in un raggio di pochi chilometri, una bomba d’acqua si è abbattuta nel pomeriggio di domenica nel Catanese, trasformando nuovamente le strade in fiumi, questa volta attraversate da detriti. Torna la paura, a due giorni di distanza, in una delle zone colpite dal violento nubifragio che ha colpito le province di Catania e Siracusa. Nei territori di Palagonia, Ramacca e Mineo il cielo è diventato nero e l’acqua è caduta con incredibile violenza. Una pioggia battente che ha reso impossibile agli autisti continuare a viaggiare. Soprattutto quelli che si trovavano in un tratto della statale 417, la Catania-Gela, dal chilometro 36 a quello 39, compresa tra Ramacca e Mineo. Per fortuna non ha interessato centri abitati.
Il terrore si è subito sparso tra gli automobilisti quando hanno visto dei detriti staccarsi dalle vicine colline, già rese fragili dal nubifragio di giovedì scorso. Sono stati gli stessi automobilisti a chiedere aiuto chiamando i soccorritori, che quando sono arrivati hanno trovato quasi 50 centimetri d’acqua sull’asfalto. Sul posto vigili del fuoco che hanno dato i primi aiuti alle persone in difficoltà, e una squadra di sommozzatori della polizia. A regolare il traffico la polstrada di Caltagirone che dopo diverse ore, per permettere il deflusso delle auto bloccate, ha aperto la statale al traffico con una corsia a senso di marcia alternata.
Con l’arrivare del buio la strada, per l’incolumità del personale presente sul posto, potrebbe essere nuovamente chiusa perché i detriti non sono stati ancora rimossi. L’acqua è caduta copiosa anche in strade provinciali e in fondi agricoli della stessa zona, Non si sono avute segnalazioni di persone ferite. La notizia della bomba d’acqua ha lasciato increduli gli abitanti di molti paesi della zona che non sono stati interessati dal fenomeno. In serata un violento temporale si è abbattuto su Catania.
Ritardi in arrivi e partenze e voli dirottati. Sono i disagi causati all’aeroporto di Catania dal violento temporale che si è abbattuto sulla città. Due, al momento, i voli dirottati: il Roma-Catania Alitalia Az 01751 delle 19:15 che è atterrato a Comiso, e il Ryanair da Bologna delle 19.40 che ha fatto rotta per Palermo.
E nella notte un violento temporale si è abbattuto su Palermo, con lampi e tuoni che attorno alle 4 del mattino hanno svegliato il capoluogo siciliano.
Strade allagate e tombini scoperchiati, alberi abbattuti sulla sede stradale così come un palo dell’Amg. In via Alfieri un grosso albero si è spezzato alla base e le sue fronde hanno danneggiato due auto parcheggiate nelle vicinanze. Per la violenta pioggia diversi tombini si sono scoperchiati soprattutto in via Partanna Mondello, dove alcuni automobilisti sono rimasti incastrati con le ruote delle loro auto e hanno richiesto l’aiuto dei vigili del fuoco e degli agenti della polizia municipale. Sei alberi si sono abbattuti in strada in viale dell’Olimpo, a Mondello. Sul posto sono intervenuti, stamane, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale che hanno chiuso la carreggiata per liberare la strada dalle fronde.
Anche in viale Ercole, nel parco della Favorita, alcuni alberi sono caduti, intralciando il traffico nella zona. Intanto, a Pallavicino in via della Parrocchia un palo dell’Amg è caduto. Dalla sala operativa della polizia municipale è stata allertata l’azienda affinché mettesse in sicurezza la zona. Anche in via Mozia, a Borgo Nuovo, e in via Imera nella zona della Cattedrale, due grossi alberi sono caduti e i vigili del fuoco hanno lavorato parecchio per liberare le strade dalle fronde.