“Invece di spiegare a istituzioni e forze di polizia come si debba gestire l’hotspot di Pozzallo, il sindaco Ammatuna farebbe bene a chiederne l’immediata chiusura” lo afferma Francesca Donato, parlamentare europea della Lega.
“Trovo veramente surreale che con un hotspot devastato dalle fiamme appiccate dagli stessi ospiti della struttura, successivamente scappati e dispersi nel territorio in barba alle norme sulla quarantena – continua Donato – la preoccupazione del primo cittadino di Pozzallo sia di spiegare alle autorità che la genesi di questi eventi è dovuta alla presenza di ‘ceppi di migranti tunisini’.
“La verità è che purtroppo la priorità di certe amministrazioni di sinistra resta quella supportare il business dell’accoglienza che arricchisce scafisti e criminalità organizzata e lasciare nel degrado i cittadini siciliani”.
L’europarlamentare leghista infine annuncia: “giovedì sarò a Lampedusa, altro sito di sbarchi ininterrotti con una cittadinanza in ostaggio. Vedremo se anche lì il primo cittadino preferirà arrampicarsi sugli specchi o chiedere finalmente provvedimenti drastici a tutela dei lampedusani”.