Quando c’è la spazzatura di mezzo, la Sicilia è la regione che brucia di più: da maggio del 2017 i roghi che hanno colpito impianti e aree destinati all’ammassamento dei rifiuti sono stati 55. Il dato si evince dallo studio che è stato effettuato dai Verdi.
In questa non edificante classifica, l’Isola risulta essere in testa, seguita da alcune regioni del Centro e del Nord Italia. In particolare, al secondo posto c’è la Campania, con un numero di incendi che tocca quota 50, cifra non molto distante dal dato siciliano. A seguire la Lombardia, con 42 incendi. Poi il Lazio, che con il rogo dii ieri arriva a 33 roghi.
Impressionanti i numeri che riguardano l’intero territorio nazionale: 146 incendi hanno colpito impianti a supporto della raccolta differenziata; 34 nelle discariche; 47 ai danni di compattatori, isole ecologiche, centri comunali di raccolta; 6 in impianti di compostaggio; 125 aree abusive; sei nei cosiddetti Stir (siti terra dei fuochi); 14 in inceneritori o termovalorizzatori; tre in impianti di altro tipo.